Da qualche giorno si vocifera del possibile ritorno di Mauro Zarate alla Lazio. L’argentino non ha convinto Claudio Ranieri, che lo ha sferzato pubblicamente. Sotto accusa l’atteggiamento del giocatore, spesso svogliato e indolente. Stacca troppo la spina, ha detto il tecnico romano, e questa è una cosa che non si può fare in una big. L’ipotesi-ritorno, dunque, sembra molto probabile. Per motivi sia tecnici che economici. Tecnici, perchè, come detto, l’Inter non lo vuole più, e poi alla stessa Lazio Zarate potrebbe fare molto comodo, visti gli stenti di Cisse e la fumata grigia per Podolski, che non si muoverà dalla Germania prima di giugno. Le motivazioni economiche, invece, consistono sostanzialmente in questo: Lotito non permetterà il deprezzamento di quello che rimane un patrimonio della società. Ecco perchè sarebbe meglio che Maurito ritornasse alla base o, al limite, finisse la stagione altrove, in un altro club. Già, perchè non mancano i contro, in quest’operazione. Lo stesso giocatore, innanzitutto, non sarebbe così convinto. Lui vorrebbe ancora giocarsi le sue carte a Milano, consapevole che certi treni passano una volta sola. E poi nella Capitale ritroverebbe il Nemico Reja, colui per il quale ha cambiato aria. Feeling mai decollato, da qui l’addio. Il popolo laziale, però, acclamerebbe a gran voce il figliol prodigo. Come si vede, dunque, una faccenda molto delicata, piena di implicazioni calcistiche ed anche sentimentali. E non è l’unico nodo in casa Lazio, anche se, in questo momento, è forse quello che tiene più banco. In sede di mercato, Edy Reja, come sappiamo, ha chiesto l’acquisto di un centrocampista. E’ tornata in auge la pista che porta al cesenate Marco Parolo. Più fresca, invece, la candidatura di Rasmus Elm, nazionale svedese, in forza all’AZ Alkmaar. Il suo agente, Patrick Moerk, ai microfoni di Voetbal Primeur, ha riferito che per lui è molto forte l’interesse del Valencia. Senza contare che, nelle ultime settimane, anche il Manchester United avrebbe effettuato i primi sondaggi. Per il ruolo di ala nel 4-2-3-1 piace inoltre il marocchino Oussama Assaidi: anche lui milita in Eredivisie, tra le fila dell’Heerenveen. Su Assaidi ci sarebbe pure il Paris St. Germain.
La Lazio, dunque, è accerchiata: dovrà sbrigarsi se vorrà portare a casa i suoi obiettivi di mercato.