Se ieri la Juventus ha sudato freddo il merito è della Fiorentina di Montella che ha giocato un match impeccabile (clicca qui per il video con la sintesi della partita). Ai viola è mancato solo il gol, Jovetic ha preso una traversa, Ljajic si è clamorosamente mangiato un gol davanti a Buffon. Vincenzo Montella può essere soddisfatto della prova dei suoi giocatori, tutti i giornali elogiano il gioco della Fiorentina. La Juventus ha raccolto un punto importante che dimostra la solidità della squadra anche in momenti difficili come quelli passati ieri sera. Alla Fiorentina manca probabilmente un attaccante in grado di tramutare in gol la grande mole di gioco di Pizarro e compagni. Durante il mercato estivo il d.s. Pradé ha lavorato molto per dare a Montella una squadra importante, che potesse risollevarsi dalle ceneri dell’anno passato. In attacco si è puntato molto su Berbatov ma il bulgaro alla fine ha preferito andare al Fulham dopo aver trattato anche con la Juventus. E’ tornato Luca Toni ma ovviamente non è lo stesso giocatore di qualche anno fa, che segnava gol a grappoli proprio a Firenze. I tifosi viola possono finalmente sorridere e riprendersi dalla grande depressione post Prandelli. Per analizzare il match di ieri e per capire quali potrebbero essere i traguardi della Fiorentina, abbiamo intervistato, in esclusiva per Ilsussidiario.net, il noto giornalista Rai Fabrizio Failla.
La Fiorentina ieri meritava molto di più del pareggio, non crede? Assolutamente si, la Fiorentina ha giocato meglio della Juventus vincendo la sfida soprattutto a centrocampo.
Se la squadra di Montella avesse in rosa un bomber di razza potrebbe dare fastidio alla Juventus in campionato? Credo proprio di si. La qualità del gioco di Montella è davvero importante, a Firenze non si vedeva questo gioco dai tempi di Prandelli. Allora però l’attuale c.t. della Nazionale aveva a disposizione un Toni in grande forma e poi successivamente Gilardino.
Forse l’unica pecca del mercato viola è stata proprio questa… Si è puntato troppo su Berbatov e alla fine non è arrivato. L’attacco è composto da attaccanti di indubbia qualità ma poco concreti. Toni deve entrare in forma e comunque non è più giovanissimo, Seferovic è ancora una promessa e Ljajic non è un bomber.
Il centrocampo invece sta ingranando alla grande… Assolutamente. Ieri ha annullato quello della Juventus, che è forse il principale punto di forza dei campioni d’Italia. La partita, come ho detto prima, è stata vinta dalla Fiorentina a centrocampo. Soprattutto non si è permesso ad Asamoah di essere devastante come al solito.
In difesa ancora una volta grande prova di Roncaglia. Il miglior colpo della Fiorentina?
A Firenze è già Roncaglia-mania. Gruppi su Facebook, commenti positivi in rete: è stato un grande colpo da parte di Macia, direttore tecnico della Fiorentina. E’ lui che ha curato i colpi in Spagna e Sudamerica.
Pizarro e Borja Valero stanno dimostrando di saper coesistere… Certamente, e mi chiedo quando tornerà Aquilani cosa potrà diventare il centrocampo della Fiorentina.
Sorpreso da Montella? Il suo arrivo a Firenze era stato accolto con scetticismo. Il suo gioco è spettacolare, tra i migliori in Italia, ma per parlare di esame superato dobbiamo aspettare almeno tutto il girone d’andata.
La Fiorentina può lottare per un posto in Champions League? Dipende da quanti punti si perderanno da qui a gennaio prima dell’arrivo di un bomber.
(Claudio Ruggieri)