Si abbatte una brutta tegola sul Sassuolo: Leonardo Pavoletti è risultato positivo a un controllo antidoping come riportato dal Coni, e il Tribunale Nazionale apposito lo ha sospeso in via cautelare, onde effettuare le verifiche del caso e confermare o meno la prima analisi. La sostanza proibita sarebbe il Tuaminoeptano, ovvero un decongestionante nasale: nulla di grave dunque (non si tratta di steroidi o sostanze stupefacenti), ma poichè il prodotto è proibito per gli sportivi Pavoletti rischia di finire nei guai, ovvero di subire un periodo di squalifica. Il Sassuolo è l’autentico dominatore del campionato di serie B: lo scorso anno, agli ordini di Fulvio Pea, i neroverdi si erano resi protagonisti di una cavalcata da 80 punti, che però non erano stati sufficienti per la promozione diretta visto il ritmo impresso da Pescara e Torino. Ai playoff la grande delusione: eliminazione per mano della Sampdoria, e tutto rimandato alla stagione seguente. Gli emiliani sono allora ripartiti da Eusebio Di Francesco, ex giocatore della Roma (tra le altre squadre): avendo avuto un maestro come Zeman, si è affidato al 4-3-3 che non aveva avuto fortuna con il Lecce (esonero in favore di Serse Cosmi). Nonostante qualche partenza illustre (Gianluca Sansone e Piccioni) la squadra è partita a razzo: otto vittorie e un pareggio nelle prime nove partite, la prima sconfitta alla nona giornata per mano del Cittadella, che ha impedito ai neroverdi di centrare la miglior partenza di sempre in un campionato cadetto (avrebbe superato la Juventus 2006/2007). Il girone di andata si è concluso e si è anche giocata la prima giornata di ritorno a precedere la pausa lunga: il Sassuolo è in testa con 51 punti, 4 in più dei Livorno e 8 sul Verona. Uno dei grandi segreti della squadra di Di Francesco è Leonardo Pavoletti, attaccante di 24 anni nato a Livorno ed esploso nel Lanciano: lo scorso anno con 15 gol è stato uno dei protagonisti della promozione in serie B della formazione abruzzese. In estate il passaggio a Sassuolo, dove è stato subito grande protagonista con cinque gol nelle prime tre giornate. Poi una leggera flessione, anche perchè Di Francesco ha dato più spazio a Catellani; i suoi gol però sono 7, e per un esordiente in serie B non è certo male, anche perchè Pavoletti ha dimostrato di saper segnare in ogni modo, rivelandosi particolarmente abile nel gioco aereo. La beffa è che la partita incriminata è quella dello scorso 26 dicembre, proprio nella sua Livorno: quel giorno il Sassuolo poteva definitivamente andare in fuga, e nel primo tempo ci stava riuscendo visto che era in vantaggio 2-0. Poi la rimonta labronica spinta da Siligardi:
è finita 3-2 per i padroni di casa, e i neroverdi hanno perso la terza partita stagionale (oltre a Cittadella, c’è anche il KO di Verona). Ma adesso quella partita rischia di essere ricordata come quella in cui Leonardo Pavoletti è stato trovato positivo all’antidoping. Sarebbe una grossa perdita per Di Francesco, che dal 26 gennaio fino a giugno dovrà tenere il passo del girone d’andata per centrare una promozione che sarebbe storica. Per il momento comunque, come detto, bisogna attendere le controanalisi per chiarire se davvero Pavoletti abbia infranto le regole (molto probabilmente senza nemmeno rendersene conto) e se quindi per lui scatterà la squalifica; in caso la risposta sia positiva, bisognerà stabilire a quanto ammonterà il periodo di pausa forzata.