Catania-Atalanta, partita della quinta giornata della serie A, è terminata con il punteggio di 2-1 in vantaggio dei padroni di casa, che hanno vinto in rimonta grazie alle reti messe a segno dagli argentini Nicolas Spolli e Pablo Barrientos, i quali hanno rimontato l’iniziale vantaggio atalantino che era stato firmato dall’altro argentino Maxi Moralez. Tutte le reti sono arrivate nel secondo tempo, dopo che la prima frazione di gioco era terminata sullo 0-0. Vittoria assai preziosa per il Catania, che sale a quota 8 punti in classifica, che significano la sesta posizione; l’Atalanta invece si ferma a quota 5 punti, comunque a metà classifica e ancora più importanti se si considera che i bergamaschi sono penalizzati di 2 punti. Per cercare di analizzare al meglio la partita Catania-Atalanta, ricorriamo alle statistiche ufficiali della Lega Calcio. I numeri ci parlano di una superiorità dei rossazzurri di Rolando Maran, che dunque globalmente hanno meritato la vittoria e i tre punti. Il possesso di palla è stato al 54% in vantaggio dei siciliani, anche se la differenza nel numero dei palloni giocati è stata davvero minima (548-531). La superiorità comunque si ripete anche per quanto riguarda il numero dei calci d’angolo (7-4) e soprattutto nel numero dei tiri: per il Catania quindici tiri complessivi (di cui cinque nello specchio della porta nerazzurra), mentre l’Atalanta di Stefano Colantuono ha risposto con dieci conclusioni totali, di cui tre in porta. Si è concretizzata così la vittoria del Catania.
Dopo un primo tempo senza reti, succede tutto nei primi 20 minuti di gioco della ripresa. Come detto, è passata per prima in vantaggio l’Atalanta: Andujar gestisce malissimo un retropassaggio della propria difesa e di fatto serve il pallone a Maxi Moralez che lo era andato a pressare. Il trequartista atalantino ne approfitta con un morbido pallonetto che consegna il vantaggio ai nerazzurri orobici (0-1). Il vantaggio della formazione di Colantuono dura però solamente pochi minuti, perché poi a ristabilire il risultato di parità provvede Spolli, che incorna con un perfetto colpo di testa lo spiovente da calcio d’angolo di Lodi, specialista in calci piazzati (1-1). A risolvere la partita è stato infine ‘il Pitu’ Barrientos, che colpisce Consigli con un perfetto diagonale dal lato sinistro dell’attacco catanese. L’argentino è stato innescato in area in questa occasione da un altro argentino, Bergessio, che a dire il vero ha rischiato grosso negli ultimi minuti del primo tempo per un presunto pugno a Lucchini (prova tv?). In ogni caso, questo è stato il gol del definitivo 2-1 per il Catania: i tre punti restano sotto l’Etna.
In casa Catania le dichiarazioni principali sono quelle del match-winner Pablo Barrientos, che comunque analizza la partita con grande precisione, senza farsi trascinare dall’entusiasmo: “È una vittoria importante ma che vale come tutte le altre. Dobbiamo stare tranquilli, prima dobbiamo raggiungere la salvezza e poi potremo pensare ad altro. Speriamo di continuare così, sono felice di essere qua, sono stato tanto tempo senza giocare e la gente di Catania è stata un sostegno importante per me”. All’allenatore dell’Atalanta Stefano Colantuono tocca invece analizzare la sconfitta della sua squadra: “Il gol del Catania ci ha scombussolato, loro sono stati bravi a rimettersi in piedi dopo il nostro vantaggio. Dovevamo essere più attenti a difendere subito dopo aver sbloccato il risultato. Nel primo tempo comunque non abbiamo giocato male. Non è stata una bella partita, anche perché il calendario è piuttosto pieno: è stata una gara equilibrata, a ritmi piuttosto bassi. Abbiamo avuto anche una grande occasione per pareggiare con Ferri nel finale. Peccato”.