Due lievi terremoti sono stati registrati questo pomeriggio dall’Ingv in provincia di Cosenza (Calabria), entrambi nell’area della Sila. Il più recente, avvenuto alle ore 19.11, è stato di magnitudo 2 ed è stato localizzato esattamente alle coordinate 39.3012°N, 16.539°E, a pochi chilometri di distanza dai comuni (presenti in un raggio compreso tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro) di Celico (Cs), Longobucco (Cs), Parenti (Cs), San Giovanni In Fiore (Cs), Serra Pedace (Cs), Spezzano Della Sila (Cs) e Spezzano Piccolo (Cs).
Continua a tremare la terra in provincia di Perugia (Umbria), dove da giorni è in atto uno sciame sismico che non accenna a diminuire. Questa notte l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato due nuova scosse: la prima è avvenuta poco dopo la mezzanotte nell’area del Metauro con una magnitudo pari a 2 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato invece localizzato alle coordinate 43.5013°N, 12.3902°E, vale a dire tra i comuni di Apecchio e Pietralunga, gli unici presenti in un raggio massimo di dieci chilometri dal punto in cui la scossa si è generata. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono quelli di Borgo Pace (Pu), Mercatello Sul Metauro (Pu), Piobbico (Pu), Sant’Angelo In Vado (Pu), Città Di Castello (Pg) e Montone (Pg). Il secondo terremoto è stato di magnitudo 3 ed è avvenuto ancora una volta in provincia di Perugia ma nell’area dei Monti Martani: i comuni che ne hanno avvertito gli effetti sono quelli di Giano Dell’Umbria (Pg), Massa Martana (Pg), Acquasparta (Tr), Bevagna (Pg), Castel Ritaldi (Pg), Collazzone (Pg), Gualdo Cattaneo (Pg), Montefalco (Pg), Spoleto (Pg), Todi (Pg), Montecastrilli (Tr), San Gemini (Tr) e Avigliano Umbro (Tr).