I precedenti di Caserta-Pesaro in gare ufficiali sono ben 58; del resto queste sono due società storiche del basket italiano, con scudetti e coppe in bacheca anche se oggi attraversano un momento poco positivo. Il bilancio parla in favore di Caserta, che ha vinto 34 partite contro le 23 di Pesaro; in casa di Caserta però la Juve ha fatto meglio, con 18 partite vinte e 12 perse (dunque ci sono anche dei pareggi, che rimandano a un’altra epoca nel modo della pallacanestro). Nei playoff scudetto del 1991-1002 la Phonola Caserta vinse 109-89, ancora oggi il massimo scarto casalingo a favore dei campani; risale invece al 2012-2013 il miglior scarto a favore di Pesaro in casa della Juve, un 77-63. L’ex è Sandro Dell’Agnello, oggi allenatore di Caserta – ex giocatore che ha vinto lo scudetto in maglia bianconera – e fino alla scorsa stagione sulla panchina di Pesaro.
Sarà diretta dagli arbitri Saverio Lanzarini, Emanuele Aronne e Dario Morelli. Si riparte dall’80-70 con cui la Vuelle sconfisse la Pasta Reggia nell’ultima giornata del campionato scorso, firmando in un colpo solo il sorpasso in classifica e quindi l’agognata salvezza.
Caserta però ha ritrovato subito la massima serie a causa del declassamento di Roma: domenica 6 dicembre 2015 alle ore 18:15 le due squadre si ritroveranno nuovamente di fronte, nel match valido per la 10^giornata di Lega A. Anche quest’anno l’obiettivo di Caserta e Pesaro è anzitutto la salvezza e per il momento entrambe sono in piena corsa: 6 punti per la Pasta Reggia, 4 per la Consultinvest che condivide l’ultima piazza con la neopromossa Manital Torino.
Gli ultimi giorni hanno riservato cambiamenti su entrambi i fronti: Caserta ha reintegrato l’ala Valerio Amoroso, che settimana scorsa aveva rescisso il contratto con la società; il patron Raffaele Iavazzi ha così spiegato: “(…) l’atleta era ancora sotto contratto con il club e che erano superati quei motivi personali del giocatore che avevano portato alla drastica decisione di interrompere il rapporto. Senza contare che tecnicamente si è ricostituita la squadra così come immaginata dal tecnico in estate senza impegnare ulteriori risorse che daranno, poi, la possibilità di rafforzare il roster raggiungendo un reale potenziamento della squadra che non sarebbe avvenuto con l’inserimento di uno delle ali forti presenti sul mercato” (dal sito ufficiale www.juvecaserta.it). E’ tornato a Caserta anche il professor Valerio Papa, che negli anni scorsi aveva già fatto parte dello staff medico bianconero.
Quanto alle questioni più strettamente di campo la Pasta Reggia dovrebbe recuperare il playmaker Peyton Siva e l’ala svedese Viktor Gaddefors: le condizioni di entrambi sono state definite in netto miglioramento e ci sono buone possibilità che possano scendere in campo contro Pesaro. Che dal canto suo ha salutato due giocatori dopo l’ultimo match perso in casa contro Cremona (74-86); lungo DJ Shelton, che ha chiuso la sua esperienza nelle Marche con 6,4 punti e 4,9 rimbalzi di media e l’ala Shaquielle MacKissic, trasferitosi in Corea a fronte di un’offerta economica irrinunciabile. Soprattutto questa seconda partenza potrebbe pesare nell’economia del gioco biancorosso: McKissic viaggiava a una media di 15,2 punti e 5,2 rimbalzi e rappresentava una risorsa importante per l’attacco di coach Riccardo Paolini.
La società si è però già mossa ingaggiando quello che sulla carta si presenta come un rimpiazzo di lusso: il ventisettenne Austin Daye, figlio di quel Darren che tra il 1988 ed il 1992 est’ la canotta della Vuelle contribuendo alla vittoria di due scudetti, nel 1988 e nel 1990, ed una Coppa Italia (1992). Scelto dai Detroit Pistons al primo giro dell’NBA Draft 2009, il figlio Austin ha già assaggiato il basket europeo nella breve parentesi al Chimki, in Russia (2011), in seguito ha giocato -se pur sempre da riserva- con Memphis Grizzlies, Toronto Raptors, San Antonio Spurs ed Atlanta Hawks.
Per riempire l’altra casella disponibile si era parlato del giamaicano Jevhon Shepherd, finito ai margini a Varese, ma per il momento Pesaro non ha ancora affondato il colpo. Al PalaMaggiò si preannuncia un match intenso, per ora Caserta viaggia con il secondo peggior attacco del campionato (70,2 punti a partita) ma anche con una delle difese che incassano meno (71,9); Pesaro invece tende a produrre qualche punto in più (73,8) ma anche a subire più facilmente (80,9, seconda peggio difesa).
La partita di basket tra Caserta e Pesaro sarà trasmessa in diretta tv dall’emittente S.Marino TV, che salvo variazioni di palinsesto trasmetterà il match anche in diretta streaming video sul proprio sito internet, www.smtvsanmarino.sm. Il sito ufficiale www.legabasket.it metterà a disposizione una pagina azione per azione della partita con punteggio e statistiche aggiornate in tempo reale.