Grandi emozioni ieri sera a Desio, dove la Bennet Cantù ha battuto la MontePaschi Siena 95-94 dopo un tempo supplementare e la aggancia in vetta alla classifica, anche se Siena ha due partite in meno. Ma la classifica passa in secondo piano davanti al grande spettacolo offerto dalla riedizione dello scontro che ha assegnato gli ultimi quattro trofei italiani. Decidono due tiri liberi di Cinciarini a fine supplementare, quando Zisis sbaglia la tripla della vittoria: i brianzoli riprendono in vetta i campioni d’Italia a quota 36 punti. La Bennet doveva fare a meno di Shermadini, Micov e Scekic, Siena era senza Thornton, Michelori e Kaukenas. Cantù vince per la seconda volta contro Siena da quando sulla panchina dei toscani siede Pianigiani (che ne ha vinte la bellezza di venticinque): successo che può avere una certa importanza anche dal punto di vista psicologico, e del quale si potrà testare il valore già domenica, nel derby lombardo contro Milano. La gara era partita subito su ritmi altissimi, ma il primo strappo della gara arriva da Siena, che sale sull’11-18 al 6′. Ma Mazzarino va sempre via a Rakocevic e Cantù trova spesso l’uomo libero. Quando Lavrinovic va in difficoltà contro Brunner, Siena si ferma a un solo canestro segnato in otto possessi e subisce un 18-2 in sei minuti firmato da Leunen (15 punti al riposo) fino al 27-20 al 12′. Il secondo quarto porta il marchio di Lavrinovic e Andersen, che segnano 19 dei 22 punti senesi del secondo quarto, con un 7/8 da tre. Un paio di triple di Basile sono la risposta brianzola, ma Siena torna avanti sul 35-37 al 17′. Cantù però risponde alla grande con un parziale di 11-1 a cavallo dell’intervallo lungo, toccando il 48-40 al rientro in campo e poi il 55-46 al 24’30”. Poi torna ancora la Montepaschi, grazie al miglior momento della serata di McCalebb, quando agli assist aggiunge anche i canestri per un 16-2 in più di tre minuti (58-64 al 29′). Gli ospiti toccano anche il 67-74 al 35′, ma poi sale in cattedra l’eterno Basile, che con 9 punti in meno di due minuti sigla la parità a quota 76. Gli ultimi 18” sembrano non finire mai: qui McCalebb fa 1/2 ma a 4”30 dal termine lo emula Markoishvili (81-81), che sbaglia il secondo tiro; va a rimbalzo Perkins che serve Leunen. Tiro storto, la palla esce e si va al supplementare.
Basile e Perkins portano Cantù sull’88-83 in un minuto, poi la Bennet perde il filo e Siena replica e sorpassa: 91-94 a 56” dalla fine con un’entrata di McCalebb. Nemmeno qui è finita: entrata di Perkins, errore di Rakocevic, 2/2 dalla lunetta di Cinciarini a 25” dalla fine per il 95-94. Sull’ultimo possesso Rakocevic pasticcia di nuovo, patata bollente a Zisis che allo scadere sbaglia il tiro vittoria: Cantù chiude in trionfo. Nella prossima pagina la classifica aggiornata della serie A.
Siena (18-7), Cantù (18-9) 36
Milano (16-10), Pesaro (16-10), Sassari (16-10), Venezia (16-10) 32
Bologna (15-11) 30
Varese (14-12) 28
Avellino (13-13), Roma (13-14) 26
Montegranaro (11-15), Treviso (11-15), Biella (11-16) 22
Caserta (10-16), Cremona (10-17) 20
Teramo (9-18) 18
Casale M. (6-20) 12
(Mauro Mantegazza)