CALCIOMERCATO LAZIO – Primo round andato a vuoto fra la Lazio e Zarate. Il presidente Claudio Lotito e l’attaccante argentino si sono ritrovati ieri nello studio dell’avvocato Massimo Zaccheo, per provare a raggiungere una conciliazione ma il tentativo non è andato a buon fine. I due sono fermi sulle rispettive posizioni; da una parte Zarate, che chiede la rescissione del contratto per mobbing, mentre dall’altra c’è il presidente Lotito che non vuole concedere la rescissione e che chiede un risarcimento danni per inadempienze contrattuali del giocatore. La strada sembra lunga e tutta in salita e la decisione non arriverà se non prima di metà luglio, termine ultimo già stabilito. Oltre a Zarate Lotito dovrà risolvere anche i casi relativi a Diakitè, Cavanda e Foggia, gli altri epurati doc di stanza a Formello.