Materassi abbandonati, sanitari, passeggini, mobili fatti a pezzi: aumentano a Milano le discariche abusive. Da gennaio a settembre, secondo i dati forniti dall’Amsa, sono state 4.849 le tonnellate di rifiuti raccolti dagli operatori nelle discariche improvvisate in città contro le 2.601 del 2013, in pratica sono raddoppiate. Le strade prese d’assalto sono via Merano e via Bolzano, ma anche i quartieri più popolari con via Arquà, via Giambellino, piazza Selinunte e via Zamagna. E non solo: via Bruzzesi, via San Dionigi, alcune vie del quartiere Stadera. Ne parla il quotidiano “La Repubblica”. Per combattere le discariche abusive, anche se gli stessi operatori dell’Amsa potrebbero multare la gente colta sul fatto con una multa che parte da 450 euro, il Comune ha intensificato i controlli della polizia locale. «Si tratta di gesti incivili che devono essere puniti — ha spiegato Pierfrancesco Maran, assessore ai Trasporti e all’ambiente — Comune e Amsa offrono da anni numerosi servizi per la raccolta dei materiali, motivo per cui questi comportamenti sono davvero intollerabili. Con i vigili abbiamo avviato un’attività ad hoc per cogliere in flagrante chi fa conferimenti illegali. Stiamo cercando di intervenire sia sulle grandi discariche, sia sui piccoli cestoni che vengono utilizzati impropriamente. È anche una questione di rispetto nei confronti dei tantissimi milanesi che la raccolta differenziata la fanno e anche molto bene, considerato che da questo punto di vista siamo uno dei comuni più virtuosi d’Italia». (Serena Marotta)