E così siamo arrivati alla fase decisiva del campionato che assegnerà lo scudetto 2012. Una stagione anche questa dominata dalla Montepaschi Siena, che però per la prima volta ha mostrato qualche crepa nella sua dittatura cestistica. E sarà proprio la squadra allenata da Simone Pianigiani a esordire in questi playoff, giovedì alle 20,30 contro la Cimberio Varese. Sempre giovedì alle 20,30 si giocherà Banco di Sardegna Sassari contro Canadian Solar Bologna. Venerdì la Bennet Cantù alle 20,30 incontrerà la Scavolini Siviglia Pesaro, mentre sempre alla stessa ora l’EA7 Emporio Armani Milano affronterà l’Umana Venezia. Partite, quelle dei quarti, tutte al meglio dei 5 incontri. Le due principali rivali di Siena, Milano e Cantù, dovranno cercare di battere la corazzata toscana. Sembrano loro le uniche antagoniste alla Montepaschi per lo scudetto 2012. Per parlare di questi playoff, delle possibilità delle otto partecipanti e delle possibili sorprese abbiamo sentito Antonello Riva, campione indiscusso del basket italiano, attualmente general manager della Virtus Roma. Ecco le sue parole nell’intervista esclusiva rilasciata a Ilsussidiario.net.
Si aspettava questo risultato in regular season, con Siena davanti a tutti e Milano e Cantù a inseguire?
In effetti penso che il responso di questo campionato corrisponda al valore delle squadre. La leadership di Siena era preventivata, come l’accesso ai playoff delle prime otto classificate. Semmai sorprende la prestazione di Sassari che ha fatto molto bene e si può rilevare che tra le migliore 8 potevano esserci anche Roma o Avellino, o la stessa Treviso che ha avuto alcuni problemi durante questo campionato.
Passiamo alle singole serie: come vede l’incontro tra la rivelazione Sassari e la Virtus Bologna?
E’ un incontro equilibrato, con una Virtus Bologna in crescendo e una Sassari che però può contare sulla guida tecnica di Sacchetti, di cui ho conosciuto tutto il valore, avendo perso una finale di promozione con Veroli. Comunque dovrebbe essere un match equilibrato, visto che si affronteranno le squadre terminate quarta e quinta in questo campionato.
Senza storia invece l’incrocio tra Siena e Varese?
Diciamo che Siena parte favorita, ma credo che potrebbero non bastare tre partite per avere la meglio su Varese. Infatti, non è più così impossibile battere Siena come le scorse stagioni.
Milano affronterà un’altra rivelazione del campionato, Venezia: anche qui esito scontato?
Milano parte favorita, e considerato anche il buon rendimento che ha avuto nella parte finale del campionato dovrebbe aggiudicarsi questo quarto di finale.
La “sua” Cantù giocherà invece contro Pesaro, nel quarto di finale probabilmente più incerto.
Una nota di merito innanzitutto va a Cantù che ha confermato di essere una squadra di vertice. Paga il lavoro fatto dalla società in questi anni. Bisogna verificare se Cantù saprà recuperare gli infortunati per giocare questo quarto di finale a ranghi completi per poter battere Pesaro.
Siena favorita assoluta, o Milano e Cantù potranno darle fastidio?
Mai come quest’anno Siena si è dimostrata battibile. E lo dicono anche le otto sconfitte che ha avuto. Milano potrebbe veramente dare fastidio a Siena per la vittoria finale, come in fondo la stessa Cantù che possiede una mentalità vincente.
Ci potranno essere altre sorprese per la vittoria finale?
Credo che magari ci possa essere qualche sorpresa per i turni precedenti, ma penso che saranno queste tre squadre a giocarsi lo scudetto.
Cosa pensa invece di questa formula dei playoff? Non si giocano forse troppe partite?
No, questa formula dà spettacolarita e interesse ai playoff e le due partite consecutive in casa potrebbero creare qualche sorpresa. Credo però che portare a sette le partite dei quarti di finale dei playoff dalla prossima stagione sia una decisione errata: forse allora saranno davvero troppi gli incontri per questo turno di playoff. Non mi sembra una formula del tutto giusta.
Parliamo invece di Roma: quale sarà il futuro di questo club così importante?
Mi auguro che il grande basket rimanga a Roma, ad alti livelli, perchè il mondo della pallacanestro europea ha bisogno di una città così importante che ha dato tanto a questo sport.
Come giudica invece la vittoria dell’Olympiakos nell’Eurolega? Le squadre greche riescono sempre a confermarsi ai vertici europei.
E’ una bella vittoria, che testimonia il lavoro che hanno fatto sia Panathinaikos che Olympiakos in questi anni per quanto riguarda i loro vivai. Pur con le difficoltà economiche che attraversa la Grecia questi club si sono mantenuti ad alti livelli, giungendo alle Final Four. Certo, il budget di questi club è paragonabile in Italia solo a Siena e a Milano. Ciò non toglie comunque la loro bravura a scegliere i giovani migliori. Mi ricorda la vittoria di Cantù nel 1983, quando vincemmo la Coppa dei Campioni con una squadra praticamente fatta di giocatori usciti tutti dal vivaio.
(Franco Vittadini)