Tempo scaduto al PalaBigi, vittoria nettissima per la GrissinBon Reggio Emilia che asfalta la Germani Brescia con il punteggio di 103 a 70. Anche nell’ultimo quarto i padroni di casa hanno incrementato, seppure di poco, il gap che era già incolmabile, il parziale del 4Q premia nuovamente il quintetto di Menetti che stasera si è rivelato decisamente superiore rispetto agli avversari. Basti pensare che ben otto giocatori della Reggio Emilia (Della Valle, De Nicolaso, Reynolds, Kaukenas, Needham, Polonara, Strautins e Aradosi) sono andati in doppia cifra, impresa che invece è riuscita a soli tre giocatori della Germani Brescia (Burns, Landry e Berggren). Proprio Burns è il giocatore che ha realizzato il maggior numero di punti singolarmente (22). L’uomo-assist per Reggio Emilia è stato Aradori (7) mentre per le Rondinelle il cestista più generoso è stato Vitali (8 assist). Il numero di rimbalzi appannaggio di Burns è salito a 14 (9 in difesa e 5 in attacco) e sotto canestro è il giocatore che ha recuperato il maggior numero di palloni. In classifica Reggio Emilia aggancia Sassari al sesto posto, mentre Brescia rimane in undicesima posizione. (agg. di Stefano Belli)
Al PalaBigi allunga ulteriormente la GrissinBon Reggio Emilia che al termine del terzo quarto si porta sul punteggio di 82-51 e ipoteca il successo, impossibile per il quintetto di Diana recuperare uno svantaggio così grande con appena 10 minuti di gioco ancora a disposizione. Nel 3Q anche a Landry si spegne la luce e per gli ospiti è notte fonda, dilagano i padroni di casa con Della Valle che porta il suo score personale a 19 punti, anche Polonara (11) e De Nicolao (10) vanno in doppia cifra mentre sono in procinto di andarci Kaukenas (9), Needham (9) e Aradori (8). Burns si conferma l’uomo dei rimbalzi (8 in difesa, 4 in attacco) ma si tratta di un lampo isolato nella triste serata delle Rondinelle, Vitali con i suoi 6 assist non sta riuscendo a evitare la disfatta. (agg. di Stefano Belli)
Intervallo al PalaBigi dove si è appena concluso il secondo quarto di Grissin Bon Reggio Emilia-Germani Brescia con i padroni di pasa che conducono per 52 a 35. Nel 2Q hanno rosicchiato un paio di punti agli avversari anche se non basta assolutamente per annullare lo svantaggio accumulato nel quarto precedente, a tenere a galla le Rondinelle ci sta pensando Landry, arrivato a quota 19 punti e, fino a questo momento, l’indiscusso MVP della serata, considerando anche i 4 rimbalzi presi. A fare la differenza, però, è la capacità della squadra di Menetti di mandare più volte a segno parecchi giocatori (8 per la precisione, contro i 6 del Brescia la cui oltre metà dei punti è stata realizzata da un solo elemento, Laundry). (agg. di Stefano Belli)
Al PalaBigi di Reggio Emilia è cominciata la sfida tra la formazione locale, la GrissinBon, e la Germani Brescia, al termine del primo quarto il punteggio vede i padroni di casa nettamente avanti per 36 a 17, è presto dire che per gli ospiti l’incontro sia già segnato ma se nei prossimi minuti non arriva una reazione immediata diventa durissima per il quintetto di Diana. Reggio Emilia trascinato da Della Valle (già in doppia cifra con 11 punti) e dagli assist di Aradori e Polonara (3 a testa), con Brescia che se non altro può fare affidamento sulle giocate di Landry che da solo ha realizzato 13 dei 17 realizzati dalla squadra ospite. Al coach di Reggio Emilia, Menetti, non resta che incitare i suoi a continuare così e a non mollare niente. (agg. di Stefano Belli)
Comincia: al PalaBigi si affrontano due squadre in difficoltà, che puntano la partecipazione ai playoff. Se però per Brescia sarebbe un grande traguardo visto lo status di neopromossa – e alla prima stagione di sempre in Serie A – per la Grissin Bon entrare nelle prime otto è l’obiettivo minimo, perchè Max Menetti arriva da due finali scudetto consecutive e quest’anno si puntava a ripetersi (almeno). Invece la Reggiana ha avuto tanti problemi legati agli infortuni e questo ha portato a difficoltà psicologiche e mentali: nel girone di ritorno Menetti e i suoi giocatori hanno vinto 3 partite perdendone 5. La vittoria di Pesaro può aver riportato il sereno in casa Reggio Emilia; a Brescia invece si guarda al campionato sapendo che la salvezza andrebbe comunque festeggiata, ma è chiaro che arrivati a questo punto si proverà anche ad entrare nei playoff. La Germani però non vince da tre partite: dopo aver regolato Avellino (era il 26 febbraio) ha perso a Capo d’Orlando e poi è caduta due volte di fila al PalaGeorge, prima contro Brindisi e poi contro Varese, tra l’altro senza mai dare la sensazione di poter vincere. In questa serie di sconfitte Marcus Landry, il miglior realizzatore del campionato ha avuto 14,75 punti di media (ben sotto le sue cifre) ma soprattutto ha tirato 2/18 da oltre l’arco; ritrovare le prestazioni balistiche del numero 8 sarà fondamentale per Andrea Diana. A noi adesso non resta che metterci comodi e dare la parola al campo: Reggio Emilia-Brescia sta per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)
È una partita assolutamente speciale per Pietro Aradori: l’esterno della Grissin Bon, che quest’anno sta producendo una stagione sensazionale (16,6 punti, 4,1 rimbalzi e 2,7 assist con 1,4 recuperi, il 53,6% da 2 e il 40% da 3) gioca infatti contro la squadra della città in cui è nato e cresciuto. All’andata lo aveva fatto proprio a due passi da casa, avendo poca compassione per il suo passato e chiudendo con 23 punti, 6 rimbalzi e 2 assist e una prestazione balistica da 6/15 ma con 9/9 ai tiri liberi; oggi torna a sfidare la Germani. La carriera di Aradori ha toccato varie tappe: Imola, Milano, Roma, Biella, Siena, Cantù, poi il viaggio all’estero (Galatasaray ed Estudiantes), quindi il rientro per giocare i playoff con Venezia e infine Reggio Emilia, dove disputa la seconda stagione consecutiva. Tutto però è iniziato da Brescia, e in particolare nel Team 75 Lograto (un comune che fa parte della provincia) dopo il quale è arrivata l’esperienza con il Basket Lumezzane, una società che oggi è di fatto diventata l’Aquila Trento (o meglio: nell’estate 2009 Lumezzane si è accordata con i trentini per la cessione dei diritti e l’iscrizione alla Serie A Dilettanti). Aradori dunque è andato via da Brescia da 14 anni: già nel 2003 era a Casalpusterlengo e due anni più tardi faceva il suo esordio in B1. Da allora ha fatto tanta strada, comprese 120 presenze con la Nazionale; oggi anche lui proverà tante emozioni nel tornare in campo contro la città nella quale è iniziato il suo sogno di diventare un giocatore di basket, sogno che negli anni è diventato una splendida realtà. (agg. di Claudio Franceschini)
Sarà diretta dalla terna arbitrale Lanzarini-Bartoli-Grigioni; alle ore 20.45 di lunedì 27 marzo si gioca il posticipo per la ventiquattresima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017 al PalaBigi. Reduce da una rinfrancante successo esterno sul campo della Consultinvest, la Grissin Bon Reggio Emilia torna a giocare davanti al proprio pubblico ospitando la Germani Brescia, squadra che sta attraversando un periodo di flessione, essendo arrivata alla terza sconfitta consecutiva nella gara casalinga contro l’OpenjobMetis Varese.
Dopo le gare dello scorso turno la classifica della serie A vede quindi la squadra di Menetti in settima posizione, con 24 punti all’attivo, mentre i bresciani di coach Diana seguono in 10 posizione, con 20 punti, inseriti in un terzetto che comprende anche Pistoia e Cantù. I reggiani anche in questa gara saranno senza Jawad Williams, e quindi con una rotazione accorciata sottocanestro, ma stanno ritrovando Stefano gentile, che a Pesaro ha potuto calcare il parquet per diversi minuti, mostrando di essere sulla buona strada per un completo recupero.
La gara di andata si chiuse con il successo della formazione bresciana, 93-88 il punteggio finale del PalaGeorge, con sugli scudi un Marcus Landry da 28 punti. Una gara molto combattuta, nella quel la Grissin Bon riuscì a riportarsi sotto dopo il -11 del 35esimo, ritornando solo a -1 al 39esimo, prima dei canestri decisivi segnati da Moore e da Landry. Nella formazione bresciana in doppia cifra anche Burns e Moss, mentre in casa Grissin Bon alla doppia cifra arrivarono Della Valle, sempre positivo con 25 punti, Aradori con 23 e De Nicolao.
Con Aradori MVP della gara, a quota 22, la Grissin Bon ha espugnato Pesaro, che alla fine ha pagato la maggiore esperienza dei reggiani e non ha trovato le giuste contromosse per attaccare la zona avversaria, mente dall’altra parte le conclusioni da sotto di Cervi, unite alle triple nei momenti decisivi di Polonara ed alla concretezza di Della Valle, hanno fatto la differenza. Kaukenas ha giostrato da par suo facendo anche bene in difesa, così come Needahm e Gentile, mentre Raynolds deve imparare a contenersi maggiormente dal punto di vista agonistico se vuole aiutare la squadra, sfruttando le doti tecniche ed atletiche che indubbiamente possiede.
La Germani Brescia si è trovata di fronte una OpenjobMetis in netta crescita e ha visto la squadra di coach Caja conquistare due punti preziosi, anche per la scarsa continuità dei bresciani. Per coach Diana inizia a pesare il roster ridotti, anche per l’infortunio di Michele Vitali, che costringe ad un maggiore minutaggio tutti gli altri, ed a una scarsa continuità. La Germani aveva chiuso in vantaggio il primo quarto, disputato abbastanza di corsa, sul 23-21, poi nel secondo ha visto Varese prendere la testa soprattutto grazie alla coppia di esterni Maynor-Johnson, per il 34-42. Burns e Bushati provano a far risalire Brescia nella terza frazione, ma dall’altra parte c’è anche la buona prestazione di Eyenga e di Kangur, ed alla fine del terzo quarto il vantaggio di Varese arriva alla doppia cifra, mentre Diana deve amministrare Landry, che ha raggiunto 4 falli. Brescia ci prova anche nell’ultima frazione ed arriva anche sul -3, ma ancora una volta i tiratori varesii mostrano di avere la mano calda e chiudono la gara. Moore, Luca Vitali, Bushati, Landry e Moss chiudono la gara in doppia cifra.
Max Menetti, coach della Grissin Bon ha espresso la sua soddisfazione nel dopo gara all’Adriatic Arena, parlando di una partita sofferta nelle fasi iniziali, ma poi condotta con autorevolezza e della fiducia che questa vittoria fornisce, per continuare a risalire la classifica dopo un periodo nero. Menetti spiega l’utilizzo frequente della difesa a zona con la necessità di “far ragionare” gli avversari, alle prese con i necessari aggiustamenti dovuto sia al nuovo coach che al nuovo giocatore inserito. Questo ha fatto sì che il loro ritmo calasse, e nello stesso tempo ha permesso di dare maggiore protezione ad un reparto lunghi senza Williams e con problemi di falli fin dall’inizio.
Coach Diana ha indicato nella mancata continuità la causa principale della sconfitta contro Varese, ma nello stesso tempo ha chiarito che gli infortuni non facilitano le prestazioni, ed anche durante gli allenamenti settimanali a ranghi ridotti si nota questo problema. Per quanto riguarda la classifica, il coach livornese della Germani parla di un fine campionato da guardare “partita per partita” con l’intento di chiudere nel migliore dei modi una stagione comunque positiva.
La partita di basket tra Grissin Bon Reggio Emilia e Germani Brescia sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 2 HD, il numero 202 della piattaforma satellitare: telecronaca dalle ore 20:45, a seguire il post partita e la rubrica di approfondimento ‘Basket Room’ fino alle 23:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.