Durerà sei mesi la squalifica di Daniel Hackett. Sei mesi come già da sentenza: oggi infatti la Commissione Giudicante nazionale della Federbasket ha rigettato l’istanza di riesame che il giocatore e l’Olimpia Milano avevano presentato, chiedendo che la squalifica (per la quale non era stato fatto ricorso) a seguito della fuga dal ritiro della Nazionale, con conseguente sfogo tramite Facebook, fosse quantomeno ridotta alla luce dell’articolo 76, comma 4 del regolamento esecutivo gare. Il playmaker non si è presentato davanti alla Commissione: c’era invece l’avvocato Enrico Cassì, consulente dell’EA7 Emporio Armani. A questo punto Hackett sarà costretto a saltare 25 o 26 partite di campionato (dipende se quella contro Roma sarà in posticipo) perchè la squalifica diventa effettiva dal 12 ottobre, data di inizio della stagione italiana 2014-2015. In Eurolega invece il playmaker potrà regolarmente scendere in campo; per questo, salvo ulteriori colpi di scena, l’Olimpia ha comunque deciso di confermarlo nel roster e si affiderà ad un playmaker di riserva per il campionato (come titolare è già stato acquistato Joe Ragland). Nel frattempo, dopo quella dell’ex compagno Keith Langford via Twitter, è arrivata un’altra voce a sostenere il giocatore: quella di Gianmarco Pozzecco, attuale coach di Varese, uno che quando giocava non era certamente un mansueto agnellino…