Il primo anticipo della settima giornata di serie B si gioca alle 19 e mette di fronte il Cittadella e la Pro Vercelli. Sono due squadre che si trovano a metà classifica e cercano tre punti per spiccare il volo e ritrovarsi a lottare per i playoff. I veneti hanno sette punti, frutto di due vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Un punto in meno per la Pro, che ha vinto lo stesso numero di gare ma ha un pareggio in meno e una sconfitta in più. Sulla carta Cittadella e Pro Vercelli non dovrebbero essere formazioni costruite per la post season quanto per una salvezza tranquilla, ma ci sono buone individualità in campo e il campionato di serie B è talmente lungo e ondivago che si può anche sperare di ritrovarsi tra le prime sei; la parola d’ordine comunque è mettere punti in cascina per restare in cadetteria.
I veneti guidati da Foscarini arrivano dall’importante pareggio di Livorno, conquistato in rimonta e che ha dato morale alla truppa, visto che i toscani sono al momento una delle formazioni più quotate e dure da affrontare dell’intero campionato. Il Cittadella, che stasera verrà premiato con il trofeo Fair Play “Gaetano Scirea” relativo alla stagione passata (squadra e tifoseria più corrette), ha il dubbio Di Carmine: l’attaccante ha ricevuto un pestone alla mano durante l’allenamento e le sue condizioni restano da valutare. Non dovesse farcela è pronto Perna, perché Maah è in ballottaggio con Bellazzini per il ruolo di esterno a sinistra. Nel 3-4-3 di Foscarini spazio a Vitofrancesco che sarà l’esterno a destra dei quattro in mediana, a sinistra agirà Biraghi con la coppia centrale formata da Paolucci e Schiavon. In porta Cordaz, difesa composta da Sosa, Coly e Pellizzer, completerà il tridente Di Roberto.
La Pro di Maurizio Braghin ha perso l’ultimo impegno di campionato a Bari, colpita dai due super gol di Bellomo. Il riscatto parte da un’altra trasferta, ci vogliono punti per tenere lontana la zona calda. Ci sono dubbi di formazione per l’allenatore, che pare orientato a consegnare le chiavi della squadra a Gabriel Appelt Pires, in prestito dalla Juventus. Con lui Germano ed Espinal in mediana anche se Marconi e Casoli non sono tagliati fuori dall’undici titolare (la decisione all’ultimo), in difesa Cancellotti in vantaggio su Bencivenga a comporre i quattro davanti a Valentini insieme a Ranellucci, Masi e Scaglia. Sicuri del posto Tiribocchi e Caridi, per l’altra maglia in attacco corsa tra Fabiano, De Silvestro e Zigoni.
Cordaz; Sosa, Coly, Pellizzer; Vitofrancesco, Paolucci, Schiavon, Biraghi; Di Roberto, Di Carmine, Bellazzini. All. Foscarini
A disp: Pierobon, Gasparetto, De Vito, Busellato, Baselli, Perna, Maah
Squalificati: –
Indisponibili: –
Valentini; Cancellotti, Ranellucci, Masi, Scaglia; Germano, Appelt Pires, Espinal; Fabiano, Tiribocchi, Caridi. All. Braghin
A disp: Miranda, Cosenza, Bencivenga, Rosso, Marconi, De Silvestro, Zigoni
Squalificati: –
Indisponibili: Scavone, Carraro
Arbitro: Di Paolo