Lazio-Cesena termina 3-2. Gol di Mutu, Iaquinta (rig), Hernanes, Lulic e Kozak. Risultato incredibile: lo 0-2 del Cesena del primo tempo è stato ribaltato dalla Lazio in 17′ minuti di fuoco, che rilanciano le ambizioni dei biancocelesti in chiave Champions League. Sprofondando d’altra parte i romagnoli nel baratro dei tormenti.L’eroica ripresa ha rivalutato le statistiche che la Lazio aveva spremuto con poca fortuna anche nel primo tempo, in parità numerica. I biancocelesti hanno sempre cercato di fare la partita, gestendo di più il pallone (56%-44% il possesso palla a favore) ed occupando maggiormente la metacampo avversaria (52%-36% il vantaggio territoriale). Paradossalmente l’inferiorità ha gonfiato in sequenza orgoglio, manovra, e cifre di una Lazio che ha saputo fare di necessità virtù. Nella ripresa sono aumentate le occasioni e le conclusioni in porta (13-9 il dato finale), che hanno elevato il tasso di superiorità (64% Lazio, 49% Cesena). Davvero incredibile quello che di positivo può generare una cirocstanza contraria come un’espulsione.
0-1: al 14′ lancio per Iaquinta, l’attaccante s’invola sulla destra trascinandosi dietro Biava e crossa basso dal limite; il tracciante attraversa tutta l’area e trova perfettamente Mutu all’altro capo, che d’interno mette dentro facile. 0-2: lanciato da Parolo, Mutu s’invola e arriva in area, a tu per tu con Marchetti; prima che riesca a coordinarsi per la battuta Konko lo aggancia da dietro sbilanciandolo: rigore sacrosanto che Iaquinta realizza d’interno destro alla destra del portiere (mezz’altezza). 1-2: al 53′ la palla danza vagabonda al limite: Hernanes la controlla ed esplode un destro terrificante, non troppo angolato ma potentissimo, che s’insacca sotto la traversa senza dare scampo ad Antonioli. 2-2: al 60′ Gonzalez centra da destra, Klose prolunga verso il secondo palo; Kozak sfiora, Lulic controlla (non c’è fuorigioco) ed incrocia un sinistro rasoterra lento ma inesorabile. 3-2: al 63′ Hernanes batte un angolo da sinistra: in area s’accende una mischia che porta la palla sul lato destro dell’area piccola, dove Kozak trova la forza di indirizzarla a rete col destro, sorprendendo Antonioli.
Hernanes commenta così la grande vittoria ai microfoni di SkySport: “Stasera come il derby? È stato piacevole, ma il derby è diverso. Klose assist-man? Io sono un suo fan, non lo conocevo così bene. Fa gol, fa assist, è intelligente ed aiuta la squadra. Kozak? È un ragazzo che non molla mai, ha avuto un infortunio, ha ripreso ed ha dato il suo contributo alla squadra. Oggi è stato fondamentale, complimenti ed auguri per la continuità”. Entusiastici i toni di mister Reja, sempre a Sky: “Abbiamo avuto la stessa soddisfazione come nel derby, ovviamente tra virgolette, ma vincere una gara dove sei sotto 2-0 ed in dieci uomini, è qualcosa di straordinario. I cori dei tifosi? Fanno piacere, questa squadra merita i complimenti e tutto l’affetto dei tifosi laziali”. Su Klose, utile anche senza gol: “È un giocatore straordinario, non solo per i gol, ma anche perché funziona come esempio per gli altri. Non pensavo che sapesse giocare tra le linee e spostarsi anche lateralmente, ed invece lo predilige.” Sempre dal dopopartita di Sky arriva l’analisi di Arrigoni: “Era una partita da portare a casa, dovevamo esser più cinici, ma come ci accade, alle prime difficoltà ci sciogliamo.Dobbiamo lavorare sulla testa e guardare al lato positivo. Le possibilità in campionato ci sono tutte.”