Due belle partite quelle di stasera nell’andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League. La Lazio ospita gli spagnoli dell’Atletico Madrid, l’Udinese la formazione greca del Paok Salonicco. Sulla carta due incontri non certo semplici, per la Lazio perché l’Atletico è una grande del calcio europeo, fra l’altro guidata da un ex giocatore della squadra biancoceleste, Diego Simeone, e già vincitrice di questo trofeo. Per l’Udinese il problema sono le assenze pesanti che potrebbero condizionare la formazione friulana. In ogni caso i due club italiani hanno possibilità di superare questo turno se affronteranno i relativi match con la giusta concentrazione. Per il resto in questo turno dei sedicesimi spiccano Ajax-Manchester United e Porto–Manchester City, che vedono di fronte quattro club importanti del vecchio continente. Per parlare e commentare questa fase dell’Europa League abbiamo raggiunto telefonicamente Massimo Caputi, uno dei giornalisti più apprezzati d’Italia. Eccolo quindi in questa intervista a ilsussidiario.net.
Quali pensa siano le favorite di questa Europa League 2012?
Penso che le squadre uscite dalla Champions League abbiano qualcosa di più. In particolare ritengo che le due squadre di Manchester siano le vere favorite di questa manifestazione.
La Lazio incontra l’Atletico Madrid. Quante speranze ha la squadra di Reja di passare questo turno?
Diciamo pure che sia la Lazio che l’Atletico Madrid partono alla pari con il 50% di possibilità ciascuna di passare il turno. Dovrebbe essere una sfida molto equilibrata.
E come dovrà giocare la formazione biancoceleste per evitare brutte sorprese?
Dovrà affrontare l’Atletico Madrid in questo match d’andata giocando con molta calma, molta pazienza, visto che da quando è arrivato Simeone alla guida della formazione spagnola, questa squadra si chiude molto bene in difesa non concedendo molti spazi alle compagni avversarie.
Allo stesso modo l’Udinese ha ottime possibilità di eliminare i greci del Paok Salonicco?
Anche qua le possibilità di passare sia per l’Udinese che per il Paok sono del 50% ciascuno. E’ un altro match molto equilibrato sulla carta.
Gli infortuni peseranno nell’economia della squadra friulana?
Credo che saranno proprio gli infortuni a pesare su questo doppio confronto con la formazione ellenica per l’Udinese. L’altra cosa che potrebbe influire su questa partecipazione della stessa Udinese a questa Europa League è la possibile scelta della squadra friulana di dare maggiore importanza al campionato, trascurando così questa competizione europea.
Come vede questo grande match tra Ajax e Manchester United?
E’ senza dubbio una sfida di grande fascino tra due grandi del calcio europeo. Ma in questo momento vedo favoriti i Red Devils che dovrebbero proprio aggiudicarsi questo doppio confronto.
E l’altro incontro della serata tra due grandi club come Porto e Manchester City?
Questa è una sfida più equilibrata, considerando anche il fatto che il Porto ha vinto negli ultimi anni sia la Champions che l’Europa League. Poi potrebbe pesare il fatto che la squadra diretta da Mancini voglia puntare, in questa stagione, più sul campionato.
Le nostre due rappresentanti hanno la possibilità di arrivare alla finale di Bucarest?
No, credo proprio che ci siano poche possibilità di vederle arrivare in fondo a questa edizione di Europa League.
Ritiene giusta la formula attuale con ripescaggi continui di squadre eliminate dalla Champions? Non era meglio la vecchia Coppa Uefa e non sarebbe il caso di far risorgere la Coppa delle Coppe?
Penso che sarebbe meglio evitare tutto questo. Era più bella la vecchia Coppa Uefa. Secondo me l’ideale sarebbe, dopo i gironi, passare direttamente a una fase ad eliminazione diretta. Credo invece che non sia opportuno far risorgere la Coppa delle Coppe. Ci sono già troppi appuntamenti con una Champions League molto fitta. Certo una considerazione va fatta: il calendario è spesso deciso da esigenze prettamente televisive.
(Franco Vittadini)