La Lazio ha perso per 3-1 in casa contro l’Atletico Madrid, nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Gli spagnoli hanno dunque ipotecato la qualificazione e per la Lazio sarà durissima passare il turno: serve un successo con 3 gol di scarto al Vicente Calderon, roba per pochi eletti. Il Madrid del Cholo Simeone si è dimostrato superiore sotto tutti gli aspetti, attaccando di più (36 aironi in avanti a 25) e schiantando una Lazio impoverita da diverse assenze (oltre agli indisponibili, anche Dias e Lulic). Gli iberici sono stati più aggressivi, commettendo 25 falli contro i 15 della Lazio, ma soprattutto molto più efficaci in zona rete. A parità di conclusioni (per entrambe 7 di cui 4 nello specchio) e calci d’angolo (3), il bilancio dei gol denuda l’inconsistenza offensiva dei ragazzi di Reja, non a caso passati in vantaggio su una mezza papera del portiere. Peccato davvero, ora l’Europa della Lazio è appesa a un filo.
1-0 al 19′: la sassata di Candreva dai 25 metri è potente ma centrale: il portiere Courtois manca la presa e respinge davanti a sé, sul pallone si avventa Klose che di destro zampa in rete da 5 metri. 1-1 al 25′: sull’alto cross da destra, Radamel Falcao stacca anticipando Konko ed indirizzando verso l’area piccola, dove Adrian Lopez insacca con un bel tocco volante d’esterno destro; la posizione del numero 7 è regolare: c’è infatti Zauri che lo tiene in gioco sulla linea di fondo. 1-2 al 37′: sempre dalla destra, Lopez alza di tacco trovando la corsa di Diego: l’ex juventino resiste a Matuzalem e mette in area piccola un cross basso che Falcao deve solo spingere in rete (a vuoto Marchetti, Konko in ritardo). 1-3 al 63′: lanciato da Diego, Adrian Lopez entra in area dalla destra: sul suo cross basso Dikitè non arriva e Falcao spinge in rete col sinistro da pochi passi.
Nella conferenza dopopartita, Edy Reja concede merito agli avversari ed attenuanti ai suoi ragazzi: “Dopo il vantaggio abbiamo preso il pareggio per una cattiva valutazione difensiva, perché non siamo riusciti a salire in tempo. Comunque, avendo visto come ha giocato l’Atletico, mi sembra che abbia sicuramente meritato. Spero di recuperare qualche infortunato per il ritorno, ma dovrò reinventarmi la fase difensiva.” Ovviamente più soddisfatto Diego Simeone: “Devo fare i complimenti ai miei perché hanno giocato come quando siamo in casa; ma conosco le squadre italiane: come si dice qua ”non mollano mai“, e dovremo mantenere alta la concentrazione anche al ritorno. Ho apprezzato molto lo stile della mia squadra, è stato emozionante vederla giocare”. Sugli ex tifosi: “Ho vissuto uno dei momenti migliori della mia vita, anche come uomo. Quando mi sono avvicinato ai tifosi della Lazio, non sapevo cosa fare: mi hanno sinceramente commosso“.