Si gioca tra poco Vanoli Cremona-Olimpia Milano: Jasmin Repesa ritrova Bruno Cerella ma ancora una volta deve fare a meno di Alessandro Gentile e Robbie Hummel. Il capitano dell’EA7 ha giocato 9 partite in campionato (8 nel quintetto iniziale) e ha tenuto medie da 14,9 punti, 2,9 rimbalzi e 3,8 assist, perdendo 2,8 palloni a gara e tirando con il 49,4% da 2 punti (40/81) e il 33,3% da 3 (12/36). Hummel, acquisto estivo (aveva chiuso l’esperienza con i Minnesota Timberwolves) in 11 partite (5 in quintetto) ha avuto 9 punti, 5 rimbalzi e 0,8 assist; 67,6% da 2 punti (25/37) e 40,5% da oltre l’arco (15/37) con percorso netto in lunetta (anche se con soli 4 liberi tentati). Per lui 22,3 minuti di utilizzo a partita, mentre i minuti di Gentile sono 24,4.
Scontro al vertice al PalaRadi in Cremona-Olimpia Milano. I numeri forniti da Lega Basket ci dicono che questo è il venticinquesimo scontro totale tra le due squadre: bilancio nettamente a favore di Milano, che ha vinto 10 volte e perso due. A Cremona siamo 1-5; l’Olimpia ha ottenuto il massimo scarto esterno nella stagione 2012-2013, che si era chiusa in semifinale (sconfitta 3-4 nella serie contro Siena), quando aveva vinto al PalaRadi per 78-59. L’unica vittoria interna della Vanoli risale invece alla stagione precedente, e fu un tirato 77-73; è il 78-81 a favore Olimpia del 2009-2010 invece il match con più punti in assoluto a Cremona (166).
Si gioca al PalaRadi alle ore 20:30 di questa sera, anticipo della quattordicesima giornata del campionato di basket Lega A 2015-2016. Un derby lombardo che le due formazioni affrontano da capolista della serie A, ma che sicuramente non pensavano di affrontare dopo aver perso nel turno precedente.Cremona infatti ha dovuto cedere ad una arrembante Pallacanestro Varese, che ha vinto dopo un overtime, mentre all’Olimpia Milano ed ai suoi tifosi è sembrato di tornare indietro di molti anni, vedendo tra le fila avversarie, con la maglia di Pesaro, un altro Daye, Austin, che ha punito i milanesi come faceva allora il padre, Darren.
Dopo due giornate durante le quali tutte le capolista hanno perso una gara si torna quindi ad un quintetto in testa, che sicuramente non sarà più tale dopo questo quattordicesimo turno, visto che quattro si affrontano tra di loro. La formazione di Cesare Pancotto non ha saputo approfittare del momento di difficoltà di Varese e non è riuscita a centrare la nona vittoria consecutiva che peraltro sarebbe stata anche la prima della sua storia sul campo di Varese.
Contrariamente al solito la Vanoli non è entrata in campo con grinta ma è sembrata piuttosto svagata e quel gioco di squadra che è una delle sue caratteristiche migliori è apparso quasi inesistente nei primi due quarti di partita, tanto che all’intervallo le due formazioni sono andate negli spogliatoi con il risultato di 40-20. Cremona si è poi riportata sotto, fino a conquistarsi l’overtime, ma la formazione di casa si è dimostrata più decisa e con il maggiore cuore ha chiuso sopra di 5 punti.
Coach Pancotto, anche in questa occasione, era partito con quello che considera ormai come il suo quintetto standard, con l’azzurro Vitali affiancato da Washington e da Turner nel reparto esterni, mentre Cusin e Sutherland che stazionando sotto canestro. Il miglior marcatore per gli ospiti è stato però McGee, sesto uomo di lusso, che, uscito dalla panchina, ha poi tenuto il campo per 31 minuti con 28 punti all’attivo. La non buona serata di Sutherland ha lasciato spazio a Biligha e Gaspardo come cambi dei lunghi, mentre tra gli esterni è stato impiegato anche Mian. Per Cremona c’è stato poco contributi dal settore lunghi, e nel tiro da due punti si è registrato un misero 35%.
Nella gara contro l’Olimpia per Luca Vitali sarà una nuova partita da ex. L’EA7 è ancora incerottata e le assenze del capitano Alessandro Gentile e di Robbie Hummel si fanno sentire, come è accaduto a Pesaro, dove è mancato completamente anche il tiro dalla lunga distanza, visto che l’Olimpia ha chiuso al 10% da tre punti. Repesa ha continuato con il quintetto base composto da Cinciarini, Jenkins e Simon sugli esterni, mentre sottocanestro Macvan ha affiancato un Barac che sembra in una fase calante, e del quale ha fatto meglio McLean, che è stato il top scorer dei suoi infilando 24 punti in 23 minuti di gioco.
Dalla panchina dell’Olimpia, oltre al pivot statunitense, si sono alzati anche il lungo ex Venezia, Magro, e l’esterno Lafayette. In questi momenti, dopo l’eliminazione dall’Eurolega, e le non brillanti prestazioni in campionato, Repesa deve riuscire a svegliare l’orgoglio dei suoi uomini, ricordando anche l’importanza della canotta indossata e per questo potrebbe risultare importante questo derby contro una Cremona che quest’anno vuole continuare a far parte del gruppo delle grandi, in un campionato quanto mai equilibrato, visto che le formazioni di testa hanno già tutte subito 4 sconfitte.
Dopo la sconfitta la reazione di coach Pancotto è stata improntata alla calma, seppure non abbia mancato di rimarcare la “mollezza” dei primi due quarti di gioco. Pancotto si è detto dispiaciuto di non aver allungato la striscia vincente, ma nello stesso tempo si è detto concentrato, insieme ai suoi ragazzi verso quest’altra esaltante sfida contro la squadra che dovrebbe essere la favorita assoluta per lo scudetto.
Al PalaRadi di Cremona ci sarà il tutto esaurito, con i biglietti venduti già prima del turno precedente, ma sia gli appassionati di Cremona che quelli di Milano, oltre a tutti i tifosi italiani del basket potranno seguire la partita in diretta tv a partire dalle 20.45 di sabato 126, collegandosi sul canale Sky Sport 2, che offrirà le immagini anche con l’ausilio dell’alta definizione; tutti gli appassionati avranno la possibilità di assistere alla partita in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go. Sul sito ufficiale www.legabasket.it trovate inoltre informazioni utili come il play-by-play della sfida.