A questa Fiorentina manca soltanto una grande punta. Lo dicono tutti, e adesso lo sostiene anche un grande ex come Giancarlo Antognoni, indimenticato capitano della formazione viola, in cui ha militato dal 1972 al 1987. Secondo il campione del mondo ’82, è quella di Vincenzo Montella la squadra che “sta esprimendo il calcio migliore” e la classifica, che la vede attualmente sesta con otto punti – assieme ad altre quattro squadre – “non le sta rendendo merito”. Questa Fiorentina, a giudizio di Antognoni, pur essendo una compagine rinnovata e per certi versi sperimentale, può addirittura competere per il terzo posto, l’ultimo utile per la Champions League (per i preliminari, esattamente). “La squadra può inserirsi nella lotta e dire la sua, specie se a gennaio dovesse arrivare una punta di spessore”, le parole del grande ex, testimonial della tappa fiorentina del ‘Trophy Tour’, che sta mettendo in mostra il trofeo della Champions nelle principali città italiane. Fondamentale, inoltre, è stata la scelta di trattenere a Firenze un giovane asso come Stevan Jovetic, a patto di non pretendere tutto da lui, ci tiene a precisare ancora Antognoni. Adesso Montella – è il suo suggerimento – potrebbe provare a chiamare in causa gente come El Hamdaoui e Toni, in modo da avere quante più soluzioni possibili per il reparto offensivo. Questo, invece, il suo parere sul discusso Ljajic: “Deve solo sbloccarsi e per riuscirci gli basterà un gol”. Infine, non manca un commento sul nuovo idolo della tifoseria gigliata, quel Facundo Roncaglia per il quale si inneggia sui siti e sui forum viola. “Mi ricorda un po’ Passarella, anche se Daniel era più ‘cattivo’ e segnava di più”, spiega Antognoni, che considera comunque ottimo l’innesto dell’ex Boca. Passarella è stato suo compagno di squadra dal 1982 all’86. Nello spogliatoio viola fu soprannominato il ‘Caudillo’, ovvero il capo, per il suo piglio autoritario. Per Roncaglia essere paragonato ad un campione simile è sicuramente un motivo di grande orgoglio, e uno sprone a fare sempre meglio. Non solo Antognoni pensa che il roccioso Facundo sia un grande difensore, ma un po’ tutti gli osservatori e gli addetti ai lavori. A meno di improvvisi cali, si può definire già adesso come una delle rivelazioni del calciomercato estivo, che per il resto ha condotto a Firenze…
…gente di grandissima qualità, da Pizarro a Borja Valero, passando per Cuadrado ed El Hamdaoui. Non c’è che dire, è nata proprio una bella Fiorentina. Che può contare pure sulla benedizione di un mito come Antognoni.