E’ arrivato il momento della palla a due in Brindisi-Olimpia Milano. Una partita che ormai per la capolista ha un significato relativo: come detto è arrivata la sicurezza della vittoria della regular season, e dunque il fattore campo per tutte le serie di playoff come accade dal 2014. Milano dunque sfrutterà queste ultime quattro giornate per trovare ritmo in vista dei playoff: deve recuperare il miglior Kruno Simon (12,8 punti con il 59,4% da 2 e il 44,1% da 3, 4,6 rimbalzi e 2,8 assist) che è rientrato contro Venezia dopo aver saltato 8 partite. Deve anche inserire a pieno regime Kaleb Tarczewski, il centro americano arrivato da poche settimane e che nelle prime tre partite giocate ha messo insieme 6 punti (con il 60%) e 3 rimbalzi di media. Per lui questa sarà una sfida speciale con Samardo Samuels, giamaicano che con la maglia dell’Olimpia ha vinto uno scudetto dominando nel pitturato; anche per lui tre partite con la Enel con 8,3 punti e 5 rimbalzi, già un fattore in una squadra che va a caccia dei playoff. Riuscire a controllare i tabelloni potrebbe rappresentare la chiave per vincere la partita del Mediolanum Forum; Brindisi spera di sfruttare le motivazioni in calo dell’Olimpia e prendersi due punti fondamentali nella corsa all’ingresso nelle prime otto del campionato. Ora è giunto il momento di mettersi comodi e lasciar parlare il campo: finalmente Enel Brindisi-Olimpia Milano sta per cominciare e non ci resta che stare a vedere come andrà a finire. (agg. di Claudio Franceschini)
Vedrà all’opera, per la prima volta, la capolista del campionato di Lega A con la certezza del primo posto al termine della regular season. A conferma del dominio e del divario della EA7 nei confronti delle altre squadre basti pensare che per Milano questo è il quarto anno consecutivo che si chiuderà con il primato dopo le 30 giornate; prima volta nel 2013-2014 (25-5) nella stagione che aveva riportato lo scudetto dopo 18 anni. Il record totale, sommando anche le partite giocate fino a qui in questa stagione, parla di 94 vittorie e 22 sconfitte; la stagione migliore rimane quella del 2014-2015 con record 26-4, mentre lo scorso anno Milano aveva chiuso con 22-8 e una sola partita di vantaggio su Reggio Emilia (poi battuta in finale). L’ultima volta in cui l’Olimpia non è riuscita a ottenere il primo posto in regular season risale dunque alla stagione 2012-2013: allora con Sergio Scariolo in panchina fu quarto posto (19-11) ed eliminazione ai quarti dei playoff contro la Montepaschi Siena (3-4) che girò il fattore campo con la vittoria al Forum in gara-7, dopo essere stata sotto 0-2 e 2-3 nella serie. Allenatore della Mens Sana era quel Luca Banchi che l’anno seguente avrebbe vinto il tricolore con la società milanese, portandola anche ai quarti di Eurolega sfiorando l’accesso alla Final Four – che l’Olimpia avrebbe giocato sul parquet di casa. (agg. di Claudio Franceschini)
Brindisi-Olimpia Milano si era giocata nella partita di andata il 18 dicembre; ad una sola settimana dal Natale il Mediolanum Forum aveva ospitato una partita che si era conclusa 99-86 in favore dei padroni di casa, capaci però di allungare soltanto nell’ultimo periodo. Un’Olimpia che aveva già perso le sue certezze in Eurolega: arrivava dalla sconfitta in volata sul campo del Galatasaray, che aveva segnato la sesta sconfitta consecutiva (la striscia sarebbe arrivata a 10) con conseguente uscita dalla rosa delle candidate alla qualificazione al playoff. Storia diversa entro i confini nazionali, dove Milano nonostante una partenza contratta aveva avuto la meglio su Brindisi mandando quattro giocatori in doppia cifra (il migliore Miroslav Raduljica con 15 punti) e tirando con il 50% dal perimetro; c’erano stati 10 punti e 7 rimbalzi di Jamel McLean e la solita partita a tutto tondo di Kruno Simon (19 punti con 7/12 al tiro, 4 rimbalzi e 2 assist per 25 di valutazione). Dalla parte di Brindisi invece 19 punti di Lawrence Carter Robert che aveva chiuso con 8/15 dal campo, prestazione agrodolce per Durand Scott che aveva segnato 17 punti con 4 rimbalzi e la bellezza di 7 recuperi, ma anche con 1/3 da oltre l’arco, 5 palle perse e nessun assist. (agg. di Claudio Franceschini)
Verrà diretta dalla terna arbitrale Sahin-Vicino-Bartoli; alle ore 19:30 di sabato 15 aprile si gioca per la ventisettesima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. Reduce da una sconfitta di un punto in casa contro l’ultima in classifica, che l’ha per ora relegata fuori dal gruppo delle qualificate ai playoff, l’Enel Brindisi affronta la seconda gara consecutiva al PalaPentassuglia giocando contro la capolista che invece con il successo contro la Reyer Venezia ha blindato la sua prima posizione in classifica a quattro giornate dalla fine.
Ora Milano si può dedicare al recupero completo degli infortunati ed alla preparazione della post season, senza però mollare troppo con il rischio di perdere il ritmo partita. Brindisi, che si trova al nono posto, in compagnia di Germani Brescia e Fiat Torino, non deve perdere quindi l’occasione di prendersi i due punti contro la formazione di Jasmin Repesa, anche se la cosa sarà difficile.
La partita di domenica scorsa contro una Consultinvest affamata di punti si è risolta per Brindisi con una sconfitta dopo un supplementare, in una giornata nella quale il play pesarese Clarke ha confermato le sue doti balistiche che ne avevano fatto il migliore marcatore del campionato australiano, prima del suo approdo a Pesaro; 33 i suoi punti finali, naturalmente migliore prestazione personale con la maglia della Consultinvest. Anche Brindisi era in caccia dei punti, proprio per rimanere agganciata alla zona playoff a 4 giornate dalla fine, ed hanno avuto la possibilità di tentare l’ultimo tiro di un overtime veramente “vietato ai deboli di cuore”, che ha visto diverse alternanze di vantaggio per poi chiudersi con Clarke dalla lunetta.
Primo quarto che si chiude sul 25-22 per i padroni di casa, che restano in vantaggio, anche se di un solo punto, anche all’intervallo. Nel terzo quarto Brindisi sembra poter mettere le mani sulla gara ed al 30esimo conduce con vantaggio in doppia cifra, 65 – 53 soprattutto grazie alla vena realizzativa di M’Baye. In avvio di quarta frazione Brindisi allunga fino al +15, ma un parziale di 4-20 rimette in gioco Pesaro che poi acciuffa il pareggio per l’overtime con Hazell.
Dopo l’immediato allungo pesarese sino al +7, Morre con due conclusioni da oltre l’arco rimette la gara sui binari della parità prima delle ultime conclusioni che consegnano i due punti alla formazione ospite. In casa Brindisi, oltre a M’Baye, migliore dei suoi con 29 punti, doppia cifra anche per Carter, Moore e Joseph.
L’Olimpia Milano ha conquistato i due punti al Forum contro Venezia, dopo una partita nella quale le due formazioni hanno avuto sprazzi di ottimo gioco, ma anche diversi errori, che non hanno mai consentito fughe. Venezia si è trovata anche a + 11 durante la gara, ma ha avuto la colpa di “non ammazzare” l’incontro, ed ha consentito a Milano di ritrovare alcune delle sue certezze. Nel finale la formazione di Repesa ha potuto contare sulla maggiore esperienza, sfruttando anche Macvan, schierato in posizione di n° 5 tattico.
Ad iniziare la partita come pivot titolare era stato Tarczewski, che ha fornito un maggiore apporto rispetto alle gare precedenti, trovando maggiore feeling con la squadra, chiudendo anche in doppia cifra così come Sanders, Hickman e lo stesso Macvan. Al PalaPentassuglia quintetto base brindisino con Moore, Scott, Joseph, Carter e M’Baye, a cui l’Olimpia Milano oppone quello con due play, Hickman e Cinciarini, Sanders, Macvan e Tarcewski.
Brindisi Olimpia Milano sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 2, e dunque sarà un appuntamento inesclusiva per tutti gli abbonati che potranno avvalersi del servizio di diretta streaming video attivando, senza costi aggiuntivi, l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Per quanto riguarda le informazioni utili sulla partita potete consultare il portale ufficiale www.legabasket.it.