Tre giovani designer americani sono stati premiati oggi nell’ambito del concorso Emerge Italy, promosso dal ministero per lo Sviluppo economico con la collaborazione di FederlegnoArredo. I tre vincitori sono Angel Beale, dello studio CO Architects, Miguel Dos Reis Brovhn, dello Studio Brovhn, e Sarah Turner dell’Head Turner Design. La premiazione è avvenuta all’interno del Salone del Mobile nei padiglioni della Fiera di Milano Rho-Pero. I progetti dei tre designer americani under 35 saranno realizzati da altrettante imprese italiane.
Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, ha sottolineato come “questa è la prima tappa di un lungo percorso che ci siamo impegnati a fare insieme al ministero dello Sviluppo economico, proprio per presentare al mondo quello che è il prodotto italiano. Stiamo passando in questi giorni momenti di grande euforia in termini di presenze nel Salone del mobile. Abbiamo una crescita molto consistente in termini di presenze di visitatori esteri. Dobbiamo lavorare ulteriormente sulla nostra crescita nei mercati internazionali. Il sistema Italia sta attraversando un momento di difficoltà economiche, e il settore legno e arredo non è fuori da questa crisi”.
Snaidero si è detto convinto del fatto che “con il lavoro che stiamo facendo riusciremo a rimanere quantomeno a galla. A quello di oggi seguiranno altri incontri. Saremo presenti alla Fiera ICFF a New York, alla Fiera Neocon a Chicago, a ottobre sarà la volta di Made Expo, e chiuderemo il primo ciclo con il Salone del Mobile 2014. Non ci fermeremo soltanto agli Stati Uniti, in quanto è nostra intenzione allargare la nostra presenza in giro per il mondo. Ciò fa parte della strategia di FederlegnoArredo e produce risultati. Nel 2012 abbiamo registrato un incremento delle esportazioni del 6%, ritornando ai livelli pre-crisi, ed esportiamo per circa 10-11 miliardi di euro in 120 Paesi”.
Per Pietro Celi, direttore generale del ministero per lo Sviluppo economico, “l’approccio di questo progetto è un po’ diverso rispetto agli altri finalizzati alla promozione del prodotto italiano all’estero. Il nostro Paese in questo momento vive e si basa fortemente sull’export. Il contributo dell’export sul Pil, quindi la ricchezza nazionale, è di circa il 30%. Tra il 2013 e il 2014 andrà aumentando ancora di qualche punto. Il presidente Snaidero ha accennato alle criticità che in questo momento il settore vive sul mercato interno, ed è anche grazie all’estero che le nostre imprese riescono a sostenersi, per quanto a fatica, anche sul difficile fronte italiano”.
Celi ha spiegato che considera “Emerge Italy come un caso virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, che a soli due mesi dal lancio presenta i suoi risultati concreti. Questo progetto promuove la domanda nordamericana di design e di arredo italiano, che viene a incontrarsi con il nostro mondo produttivo. Ciò rappresenta evidentemente un contributo per il rafforzamento del nostro export, dando alle aziende del settore un segnale tangibile di sostegno e di attenzione da parte del governo. Si tratta quindi di un’azione congiunta, tra la struttura pubblica, il ministero e FederlegnoArredo. Questa iniziativa giunge in un momento in cui qualcosa si sta muovendo in mercati per noi prioritari come quello americano”.
Cheryl Durst, vice presidente e amministratore delegato dell’International Interior Design Association (IIDA – che in Italia è rappresentata da FederlegnoArredo) ha sottolineato che “IIDA crede nel fatto che il design è al centro dell’esistenza umana. Se c’è qualcosa che descrive perfettamente il design, o che ne rappresenta un sinonimo, è l’Italia. In quanto italiani siete molto fortunati, in quanto avete tutto. Avete delle belle donne, uomini affascinanti, ottimo vino e scarpe di qualità. Ma soprattutto, avere dell’eccellente design, che è al centro dell’esistenza dell’Italia. Una delle migliori lezioni per l’economia è che quando ci mettiamo il nostro cuore e la nostra anima, la ricompensa arriva”.
E ha aggiunto la Durst: “L’esportazione di eccellente design è decisivo per il successo dell’Italia, in settori che vanno dall’arredamento, alle scarpe, ai prodotti in pelle all’abbigliamento. Il mondo ama il grande design e ne continua ad avere bisogno, ora più che mai, e soprattutto continua ad avere bisogno di persone intelligenti, eloquenti, sensibili nei confronti dei bisogni umani. IIDA trova molto stimolante questa possibilità di avervi come partner, in questo programma che punta a portare il design italiano nel Nord America. Oggi abbiamo qui tre meravigliosi designer, vincitori di questa competizione, che è una delle tante che avvengono nel mondo con la collaborazione di IIDA”.
(Pietro Vernizzi)