L’introduzione dei nuovi sci nella Coppa del Mondo 2012/2013 ha creato sicuramente una piccola rivoluzione, con meno spettacolarità innanzitutto nelle gare. Si è fatta questa scelta per ragioni di sicurezza, ma sono in molti ad avere dei dubbi su questa decisione. Intanto nella prima uscita nello slalom gigante sulle nevi austriache di Soelden, Ted Ligety si è dimostrato un campione imbattibile infliggendo distacchi abissali a tutti gli altri atleti del circo bianco, compreso il detentore della Coppa del Mondo, l’austriaco Hirscher. Il secondo posto di Moelgg ha dato speranza allo sci azzurro che quest’anno si presenta comunque molto agguerrito sia in gigante che in speciale. Il recupero di Simoncelli fra l’altro è molto positivo. Prossimo appuntamento quello in Finlandia il 10 e l’11 novembre; sulle nevi di Levi andrà in scena lo slalom speciale, maschile e femminile. Per commentare questo inizio di stagione della Coppa del Mondo abbiamo sentito Paolo De Chiesa, ex sciatore di grande livello, attualmente commentatore delle gare su Rai Sport. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Partiamo dalla prima novità, questa introduzione del nuovo tipo di sci: cosa ne pensa? Non lo capisco, sinceramente. Dicono che l’hanno fatto per ragioni di sicurezza ma secondo me non c’è n’era assolutamente bisogno. L’introduzione di questo tipo di sci nuovi ha tolto anche spettacolarità alle gare. Non comprendo questa decisione.
Crede che questa decisione, alla lunga, toglierà l’interesse del pubblico nelle gare? Certamente il pubblico vuole spettacolo, ed introdurre un tipo di sci che toglie tutto questo non può che diminuire l’interesse della gente verso questo sport.
La stagione è iniziata a Soelden, in condizioni di visibilità precaria: decisione sbagliata? Non è stata una cosa buona, perchè le condizioni atmosferiche erano veramente al limite. Si poteva anche sospendere la gara.
A Soelden Ligety si è dimostrato ancora una volta il più forte: quante sono le speranze di batterlo in gigante? Se va così non so chi potrà batterlo. A Soelden ha fornito una prestazione veramente eccezionale, non c’è niente da dire. Bisognerà vedere però se scenderà sempre in questo modo.
Ma anche Hirscher, detentore della Coppa del Mondo, non è certo andato male. Non è andato male, ma ha preso 3 secondi e non è cosa da poco. Rispetto a Ligety ha sciato certamente meno bene.
E’ ancora lui il favorito della Coppa del Mondo? Se scierà come l’anno scorso non ci sarà speranza per gli altri atleti . Altrimenti potrebbero esserci Kostelic e Svindal, due sciatori certamente validi e in grado di lottare per la Coppa del Mondo.
A Soelden Moelgg è arrivato secondo: un giudizio sulla sua prestazione?
L’ho visto molto bene, mi sembra un Moelgg ritornato ai livelli di un tempo. Questo fa molto ben sperare per il prosieguo della stagione.
E’ lui il nostro atleta più forte in gigante? Direi che è Blardone, anche se Moelgg è molto valido. Poi c’è Roberto Nani, c’è Borsotti, altri due atleti molti bravi, capaci di fare delle buone gare.
E nello speciale quali sono gli azzurri più forti? Penso che Simoncelli, Deville, Gross e naturalmente Razzoli siano quelli in grado di darci le maggiori soddisfazioni. Devo poi fare i complimenti a Simoncelli, che è tornato a sciare dopo l’incidente che ha avuto, con il desiderio, con la volontà di essere competitivo ai massimi livelli. Comunque avremo il primo test nelle gare in Finlandia.
Abbiamo una squadra che potrebbe fare cose importanti ai Mondiali di Schladming? Decisamente abbiamo degli sciatori in grado, se sono in giornata, di compiere delle gare importanti ai Mondiali. Siamo molto competitivi.
(Franco Vittadini)