Se il processo del 2006 che ha colpito Luciano Moggi, la Juventus e il campionato di serie A è stato denominato Calciopoli, possiamo aspettarci che l’eventuale polverone che si scatenerà ora verrà chiamato Baskettopoli. Denominazioni a parte, la notizia di oggi è che l’Olimpia Milano, nella persone del suo presidente Livio Proli, presenterà ufficialmente un esposto presso la Procura Federale. Cosa significa? Che il Procuratore Alabiso dovrà aprire un’indagine, e scavare a fondo. Sotto la lente d’ingrandimento finiranno innanzitutto le intercettazioni, già note almeno in parte da due anni e mezzo, di alcune telefonate tra il presidente del Montepaschi Siena Ferdinando Minucci e l’allora presidente del CIA (Comitato Italiano Arbitri) Giovanni Garibotti, all’epoca delle finali di campionato tra Siena e Roma (manco a dirlo, vinsero i toscani: era il secondo scudetto consecutivo, il terzo della storia). Pare possa esserci sotto qualcosa di grosso: ce n’è una, ad esempio, effettuata appena dopo gara-2 di finale scudetto, in cui il presidente dei toscani chiede a Garibotti se la sua squadra debba temere qualcosa a Roma. Il problema, peraltro, era già stato posto da Sergio Scariolo, allenatore dell’Armani Jeans che ha perso l’ultimo atto del campionato contro Siena (vittoria MPS 4-1): il tecnico attualmente a Londra per guidare la nazionale spagnola alle Olimpiadi aveva parlato di “aria rancida”, di un sistema fatto di poteri intoccabili, lobby e situazioni incancrenite”: per questo è stato indagato, e dovrà comparire per la terza volta davanti alla Procura. Il fatto, se confermato, sarebbe grave: porterebbe a gettare più di un’ombra sui trionfi della Montepaschi, che come sappiamo ha stabilito un record portando a casa sei scudetti consecutivi, e tutto il sistema del basket di serie A. Le intercettazioni, inserite nei fascicoli della Procura di Reggio Calabria, dove dal 2009 è in corso il processo penale agli arbitri, parlerebbero anche di vacanze che i dirigenti di Siena avrebbero pagato ad alcuni designatori, e in alcuni dialoghi tra istruttori e commissari del CIA si parlerebbe dell’assoluta certezza che i fischietti avessero favorito Siena. Chi le ha inviate – a decine di addetti ai lavori – l’avrebbe fatto non per colpire Siena in prima istanza, ma bensì la Federazione, che tre anni fa si sarebbe concentrata soltanto sulle serie minori “dimenticandosi” della serie A. Adesso cosa succederà? Per adesso, non si può dire: deve partire un’indagine, poi starà al procuratore stabilire se ci siano o no i margini per far partire dei deferimenti. Nel caso fosse accertata una responsabilità diretta, Siena perderebbe certamente lo scudetto del 2008 (che sarebbe assegnato a Roma) e rischierebbe anche una penalizzazione che la porterebbe eventualmente in LegaDue. Un terremoto, insomma, sempre che siano i soli toscani a dover pagare. Intanto, dobbiamo dire che sul campo il Montepaschi ha sempre meritato tutto quello che ha vinto, facendo vedere di essere nettamente superiore alle avversarie, fossero esse Roma, Milano o Bologna. Intanto, però, l’Italia dello sport non vive certo un bel periodo: dopo il calcio, adesso anche il basket. Il tutto proprio mentre iniziano le Olimpiadi: chissà cosa penserebbe Pierre de Coubertin.