Questa sera alle ore 21 va in scena Italia-Spagna, seconda semifinale degli Europei di Calcio a 5 (la prima, Croazia-Russia, alle 18:30). E’ un’occasione d’oro per l’Italia di Roberto Menichelli, che fino a qui ha giocato un ottimo torneo ma parte comunque sfavorita contro una Spagna che l’ultima sconfitta l’ha conosciuta nel novembre del 2005 (1-2 contro il Brasile): oltre sei anni di imbattibilità per le Furie Rosse del futsal, una cosa pazzesca. Gli scontri diretti sono 30, comprese una finale europea e una mondiale. Il precedente che fa sperare è quello del 2003: l’Italia sconfisse la Spagna per 2-0 in semifinale e poi si laurearono campioni d’Europa.
L’Italia di Roberto Menichelli arriva all’appuntamento con la storia dopo aver sconfitto il Portogallo (una delle grandi favorite per la vittoria) per 3-1, mentre all’esordio aveva pareggiato 2-2 contro la Russia. E’ un’Italia carica, quella di Roberto Menichelli, forte anche della nomina a miglior portiere del mondo riconosciuta a Stefano Mammarella. Menichelli sa che si tratta di una partita difficile, bisognerà essere quasi perfetti. La formazione prevede, davanti a Mammarella, Ippoliti in difesa (l’unico reduce dell’alloro continentale del 2003) e poi Assis, Honorio e Vampeta. Sono loro i 5 uomini a cui il CT si affiderà questa sera per piegare la resistenza della Spagna. Gli uomini di Venancio Lopez fanno paura anche per i numeri recenti: tra qualificazioni e fase finale non hanno mai segnato meno di 4 reti nelle partite disputate. E questo pur avendo dovuto lasciare a casa Fernandao e Pola e aver perso Alvaro a inizio torneo. Gli infortuni non hanno comunque fermato la Spagna, che può contare sull’ossatura del Barcellona (presente anche qui) e soprattutto su Alemao (5 assist nel torneo) e Jordi Torras (capocannoniere della manifestazione con 5 reti). Completano il quintetto di partenza Luis Amado, Kike e Rafael Usin. Venancio Lopez teme la nostra mentalità e la nostra fame di vittoria; speriamo che siano sufficienti per far cadere una Spagna che non conosce la parola sconfitta da 104 partite. Si gioca a Zagabria alle 21: segui e commenta la diretta di Italia-Spagna in temporeale
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