Contro Roseto, al Virtus Bologna spera di riscattare la sconfitta del turno precedente contro i cugini della Fortitudo. In sala stampa dopo la partita, coach Alessandro Ramagli ha sottolineato come i rivali abbiamo meritato di vincere, puntando il dito contro l’atteggiamento iniziale dei suoi giocatori: “Partita condizionata dal nostro inizio molto soffice, che non siamo mai riusciti a riaprire completamente anche se non si è mai chiusa realmente, abbiamo tirato anche per andare a meno 1 a pochi secondi dalla fine. Però l’inizio è stato fondamentale perché ha indirizzato il modo in cui la partita si doveva giocare. La Fortiutudo ha preso in mano la partita con intensità e noi non ci siamo fatti trovare pronti, non siamo stati competitivi dal punto di vista delle energie e del combattimento”. Nel derby la Virtus ha terminato con 8/34 al tiro da tre punti: coach Ramagli non ha criticato le scelte dei suoi giocatori tornando a ribadire i meriti degli avversari: “Abbiamo tirato molto da tre punti ma preso anche tanti tiri aperti, con giocatori che hanno attitudine in questo, e non li abbiamo segnati. Quindi non c’è molto da dire se non che la Fortitudo ha meritato la vittoria, ha preso in mano la gara conducendola e chiudendola. Per noi dev’essere qualcosa su cui meditare, perché adesso tutte le gare si giocano su questo tipo di canovaccio”. Ramagli ha aggiunto che la Virtus ha accusato delle difficoltà dal punto di vista fisico, dopo una settimana complicata da qualche acciacco. (aggiornamento di Carlo Necchi)
In questo campionato, la Virtus Bologna ha prodotto in media 81,9 punti a partita (miglior attacco del girone Est) mentre Roseto arriva a 79,2. Dando un’occhiata alle percentuali di tiro, emerge come le due squadre registrino la medesima percentuale da due punti (53%), mentre Roseto è la migliore del girone da oltre l’arco (unica a toccare il 37%, mentre la Virtus Bologna segue con il 36%). Analoghe anche le percentuali a cronometro fermo, con entrambe le compagini a toccare il 73%. In media, la Virtus Bologna raccoglie 2 rimbalzi in più rispetto a Roseto: il gap è di 35,8 a 33,8. Divario favorevole alla capolista anche alla voce assist: per la Virtus Bologna sono 15,8 a partita, Roseto invece ne distribuisce 13,1. Virtus che registra anche l’indice di valutazione più alto, pari a 91,7; in questa voce statistica Roseto arriva ad 83,7%. Quanto alle difese, la Virtus Bologna di coach Ramagli sta concedendo 73 punti per gara, Roseto invece ne subisce 78,1 di media. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Va in scena sabato 22 aprile 2017 alle ore 20:30, ed è valida per la 30^giornata del campionato di basket Serie A2, girone Est. Il torneo si appresta a fornire i suoi ultimi verdetti, con una fase finale convulsa, in cui ancora molte squadre sono in attesa di conoscere il loro destino.
Nel girone Est in particolare sia in cima alla classifica che in coda la situazione potrebbe portare ad un’ultima giornata piena di pathos, anche in considerazione di un calendario che presenta una serie di incroci ad alto quoziente emotivo. Tra le gare più interessanti c’è anche quella che vedrà di fronte la Virtus Segafredo Bologna e Visitroseto.it Roseto, ovvero la prima contro la sesta. I felsinei arrivano da una settimana abbastanza particolare, caratterizzata soprattutto dalla sconfitta nel derby contro la Fortitudo. Un ko che ha parzialmente frenato la marcia verso il primo posto, che ora la Virtus è costretta a conquistare vincendo l’ultima gara di regular season.
La squadra di coach Ramagli ha sofferto in maniera evidente l’approccio molto fisico dei rivali cittadini in avvio di contesa, quando la Fortitudo ha scavato un solco rivelatosi poi decisivo. Dopo vari tentativi di rientrare a contatto con gli avversari, Rosselli e compagni hanno quindi ceduto l’intera posta, nonostante la buona prova di uno Spissu capace di mettere a referto 15 punti conditi da 5 assist. La Virtus non è però riuscita mai ad arginare lo scatenato Knox, soffrendo molto anche la grande fisicità ed esperienza di Mancinelli.
Ora per cogliere il primo posto gli emiliani dovranno battere Roseto, oppure sperare che Treviso non faccia punti nella trasferta di Piacenza. Roseto è guidata da Emanuele Di Paolantonio, che ha a sua disposizione un roster in cui spicca la presenza di Adam Terrel Smith, playmaker statunitense che riesce a unire le capacità in regia ad una grande attitudine al tiro. Una capacità dimostrata dai 695 punti messi sinora a segno e dal 41% da oltre l’arco, cui vanno ad aggiungersi 89 rimbalzi e 74 assist. Statistiche tali da farne uno dei migliori giocatori in assoluto dell’intera lega.
Altro punto di forza del team è Valerio Amoroso, ala grande in grado di tirare da fuori e presidiare i tabelloni con analoga efficacia. Al suo attivo nel corso della stagione 344 punti e 171 rimbalzi, a dimostrazione di una capacità di presidiare l’area piccola, ma anche di portarsi verso l’esterno per capitalizzare un ottimo tiro. Tra gli altri giocatori va rimarcata la presenza di Robert Fultz, esterno in grado di portare minuti di qualità e sostituire al meglio le guardie titolari. Il team marchigiano ha ormai ottenuto la qualificazione ai play-off, pur essendo in attesa di conoscere la sua posizione.
La partita vede naturalmente favoriti gli uomini di Ramagli, che dovranno cercare di partire a pieno ritmo evitando pericolosi cali di tensione che potrebbero portare ad un finale di gara molto complicato. Gli uomini più attesi sono Umeh e Spissu da una parte e Smith dall’altra, con le guardie felsinee che saranno chiamate a marcare stretto il folletto avversario.
Altro duello chiave della partita potrebbe essere quello tra Rosselli e Amoroso, il cui esito potrebbe avere grande influenza sul risultato finale. La partita di basket A2 tra Virtus Bologna e Roseto non sarà trasmessa in diretta tv né in diretta streaming video da canali in italiano.