Si fa dura per l’Italia di Coppa Davis. Sul cemento di Ostrava, dopo Seppi cade anche Bolelli e la Repubblica Ceca si porta sul 2-0 segnando un parziale preoccupante in vista del doppio di domani. Il ritorno della nazionale azzurra nel World Group non inizia insomma nel migliore dei modi e domani servirà una vera impresa. Bracciali e Starace se la dovranno vedere contro Lukas Rosol e Frantisek Cermak ed avranno l’obbligo di vincere per non chiudere la pratica qui e costringerci a giocare la permanenza nella Serie A il prossimo autunno. Non sono più ammessi passi falsi insomma e la gara di domani è la prima (si spera) di tre finali assolute. Andiamo con ordine però: la giornata si è aperta con l’emozionante sfida tra Seppi e Stepanek; un match durato ben 3 ore e 50 minuti, e chiuso al quinto set con i parziali di 4-6, 6-4, 6-3, 3-6, 6-3. Ottima la prova dell’italiano che ha sfiorato l’impresa giocando un gran tennis per larghi tratti dell’incontro. Il rammarico è quindi grandissimo, soprattutto per una partenza soft nel set decisivo, partita virtualmente decisa nel terzo game, in cui l’occasione per il break si era presentata ghiottissima. Il Tennis però è così, due punti un persi un po’ così ed il volto di un’intera sfida può cambiare. Di lì in poi la risposta di Stepanek è stata decisa, perentoria ed ha portato al 6-3 definitivo. Non più fortunata la seconda sfida, dove un grandissimo Simone Bolelli ha tenuto testa al numero 7 del mondo, sfida decisa al quarto set, ma molto combattuta con il tennista bolognese che ha addirittura accarezzato la possibilità di portarsi sul 2-1. Incontro lottato sino al terzo set, poi la maggiore efficacia nel servizio e la migliore percentuale sulle prime palle di Tomas Berdych hanno fatto definitivamente pendere l’ago della bilancia dalla parte del gigante ceco. Nel quarto e ultimo set non c’è stata più partita ed il 2 a 0 è diventata l’immediata conseguenza. Parziali finali di 6-3, 4-6, 7-5 e 6-2. Toccherà dunque a Simone Bracciali e Potito Starace giocarsi il tutto per tutto nella sfida di domani, sperando di prolungare la sfida sino ai singoli incrociati della terza giornata. In ogni caso, sebbene il risultato non premi il buon tennis mostrato dai nostri uomini, la giornata odierna lascia ben sperare in chiave futura.
Il doppio sarà sfida complessa, ma considerando anche il livello degli avversari la permanenza nel World Group potrebbe non essere una semplice chimera. Insomma, si poteva ottenere qualcosa di più, si è chiuso con uno 0-2, ma il ritorno tra i grandi dopo 11 anni di assenza è stato onorevole e ci permette di affrontare il doppio domani a testa alta, sperando (perché no) in qualche sorpresa.