Nell’ultimo quarto l’Olympiacos gioca benissimo andandosi a prendere una meritata vittoria. La squadra di Ioannis Sfairopoulos chiude tutti gli spazi rimanendo compatta come un minerale raro sempre pronta a ripartire per andare a far punto. L’ultimo quarto termina addirittura 8-19 per gli ospiti. Quest’ultimo risultato porta il totale sul 62-74. Per i padroni di casa c’è da sottolineare sicuramente la prova di Jayson Granger, autore di 17 punti. Per i biancorossi sono stati invece decisivi Vassilis Spanoulis e Georgios Printezis. Il primo ha realizzato ben 18 punti mentre il secondo 11. Da non dimenticare anche Erick Green, autore di ben 10 punti. Grazie a questa vittoria l’Olympiacos porta sul 2-2. Sarà dunque decisiva gara 5.
L’Olympiacos conferma i segnali incoraggianti lasciati nel secondo set andando all’assalto dei padroni di casa fin dalle prime battute del terzo set. La squadra greca riesce ben presto a trovare il pari, sorpassando qualche istante dopo gli avversari e portandosi in vantaggio. Da sottolineare tra le fila biancorosse la prestazione di Vassilis Spanoulis, autore di 13 punti, così come quella di Georgios Printezis, autore di 10. Per la squadra di Istanbul invece il terminale offensivo è quasi sempre Jayson Granger, autore di un totale di 15 punti finora. il terzo quarto si conclude 16-20 per l’Olympiacos ed è quindi certificato il sorpasso sul punteggio totale, quando siamo giunti a meno di un set dalla fine. Il parziale è di 54-55 per gli ospiti.
Dopo un inizio molto complesso l’Olympiacos esce allo scoperto decidendo di alzare il proprio baricentro. Ottima soluzione. I greci giocano in maniera ariosa riuscendo a imbrigliare l’Efes e colpire con ripartenza micidiali. Erik Green e Vassilis Spanoulis guidano la rimonta trovando punti pesanti che consentono ai biancorossi di rientrare in partita. L’Efes d’altro canto prova a limitare i danni, ben consapevole che in questa fase di gara il vento sembra soffiare in favore degli avversari. Il secondo quarto si chiude in favore degli ospiti: 17-21 ma per il momento non basta. Il risultato parziale recita 38-35 in favore dei turchi.
E’ iniziata gara 4 dei playoff di Eurolega. Si riparte dall’Efes in vantaggio per 2-1 sui greci dopo aver vinto un’emozionante gara 3. Anadaolou Efes in campo con Dogus Balbay, Derrick Brown, Cedi Osman, Jayson Granger e Bryant Dunston. I greci presentano nella formazione titolare Birch, Spanoulis, Printezis, Papanikolaou e Mantzaris. Arbitrano l’incontro Borys Ryzhyk (Ucraina), Juan Carlos Garcia Gonzalez (Spagna) e Matej Boltauzer (Slovenia). Inizio di gara convinto dei turchi subito pericolosi ed efficaci. In questa prima parte di gara dopo una breve fase di stallo l’Efes prende per mano il match riuscendo ben presto a trovare punti pesanti. Jayson Granger si scatena e trova ben 10 punti in appena 10 minuti di gioco. Printezis e Sanoulus provano a restare sulla scia degli avversari. Il primo quarto termina 21-14.
Vediamo alcune statistiche relative all’andamento di Anadolu Efes ed Olympiacos in questa serie playoff. Partendo dai turchi, il miglior marcatore risulta il pivot ex Varese Bryant Dunston, grande difensore ma per ora un fattore anche nella metacampo con i suoi 13,3 punti di media; Dunston ha tirato un complessivo 15/25 da due punti (60%) e un quasi perfetto 10/11 dalla lunetta. A rimbalzo sta spiccando la ventisettenne alla Tyler Honeycutt, che ha catturato 8,7 rimbalzi di media nelle 3 gare precedenti; per la guardia Jayson Granger invece 15 assist ovvero 5 tondi a partita, accompagnati da 10,7 punti: gli stessi del playmaker francese Thomas Heurtel. Nell’Olympiacos invece comanda sempre Vassilis Spanoulis, da sempre capace di elevare il proprio rendimento nelle occasioni più importanti: per l’esperto play greco 15 punti di media in questa serie, con anche 6,7 assist e 5,7 palle perse. Dati che testimoniano come le sorti offensive biancorosse passino spesso e volentieri dalla sua classe. 4,7 rimbalzi a partita per Kostas Papanikolaou, mentre dalla lunga distanza si stanno distinguendo, oltre al solito Spanoulis (10/20, 50%) anche Erick Green e Vangelis Mantzaris (per entrambi 6/13 e il 46,2%). (aggiornamento di Carlo Necchi)
AnadoluEfes Istanbul ed Olympiacos Pireo si sono affrontate 32 volte nell’Eurolega con il nuovo formato, quella cominciata nella stagione 2001-2002. Il bilancio da allora è in perfetta parità con 16 vittorie a testa: i turchi sperano di portarsi in vantaggio di odo da chiudere questa serie playoff ed accedere alle Final Four. Il record in casa dell’Anadolu Efes è di 11-5 per la squadra di Istanbul, in Grecia invece i precedenti registrano 11 successi a 6 per l’Olympiacos. Quest’anno gli scontri diretti sono già stati 5: 2 in stagione regolare e i 3 dei playoff, in vantaggio l’Anadolu Efes per 3-2. Il primo confronto nella nuova Eurolega è datata 10 ottobre 2001: al Pireo il risultato finale fu di 87-72 per l’Olympiacos, con 28 punti del compianto Alphonso Ford cui oggi è dedicato il premio per il capocannoniere della regular season; tra i turchi si distinse un ventiduenne Mehmet Okur, autore in quella partita di 17 punti e 10 rimbalzi. L’ala pivot classe 1979 sarebbe poi diventato campione NBA nel 2004 con i Detroit Pistons di coach Larry Brown, pochi mesi prima della morte di Alphonso Ford per leucemia. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Tra Anadolu Efes Olympiakos sarà diretta dagli arbitri Borys Ryzhyk (Ucraina), Juan Carlos Garcia Gonzalez (Spagna) e Matej Boltauzer (Slovenia). Olympiacos Pireo con le spalle al muro in gara 4 dei playoff di Eurolega, che si giocherà venerdì 28 aprile con inizio alle ore 20.15, sempre alla Abdi Ipecki Arena di Istanbul, contro l’Efes di coach Velimir Perasovic.
Nonostante il grande finale di gara di Spanoulis infatti, i turchi hanno conquistato il successo in gara 3 ed ora comandano la serie per 2–1 ed hanno il match point in casa, davanti ad un pubblico che anche in gara 3 ha fatto la sua parte. E l’Efes naturalmente ha tutta l’intenzione di chiudere la serie nella gara di venerdì essendo cosciente della difficoltà di gara 5 al Pireo nel caso di sconfitta in gara 4. Gara 3 della serie tra turchi e greci si è conclusa con il punteggio di 64–60 per la squadra di casa, punteggio e ritmo bassi, come era nelle intenzioni della vigilia da parte della squadra di Sfairopoulos.
Da gara 1, che si era chiusa sull’87–72, passando per gara 2 chiusa invece per 71–73, si è arrivati così al punteggio più basso della serie, a dimostrazione dell’aumento della combattività delle due formazioni, con le difese che sono state ancora più intense di quelle viste lo scorso venerdì al Pireo. L’ambiente della gara era molto caldo, con il Palasport gremito al limite della capienza, con più di 10000 persone a seguire la gara, sold out che è previsto anche per gara 4 e che conferma il grande fascino dell’Eurolega in generale ed in particolare delle serie playoff.
Ancora una volta coach Perasovic ha scelto di iniziare la partita con l’agente speciale Balbay sulle tracce di Spanoulis, e la mossa gli ha dato ragione, fino a 5 minuti dalla fine quando il play greco, uno dei migliori nel suo ruolo dell’intera manifestazione, ha cercato di riportare sopra i suoi caricandosi sulle spalle tutta la squadra. Un cambio nello starting five anche per i greci, con Sfairopoulos che manda sul parquet il centro canadese Birch al posto di Milutinov, che non si è quasi allenato dopo l’infortunio che lo aveva visto protagonista in gara 2.
L’inizio della gara è nettamente favorevole all’Efes, che parte subito con un parziale di 6–1, prima che in casa Olympiacos inizino a mettersi in moto Printezis, che segna però solo dalla lunetta, e Spanoulis. Al settimo minuto il punteggio è in parità a quota 11, con un bel parziale dei greci, che negli ultimi secondi del primo quarto confezionano anche il vantaggio 14–17 sempre dalla lunetta, questa volta con il loro play. Il secondo quarto vede protagonista per l’Olympiacos anche l’ex senese Erick Green; è proprio lui a propiziare il massimo vantaggio della formazione ospite sul 17–23, poi si assiste al rientro dei turchi con il 7–2 di parziale per la formazione di Perasovic, che ha un Dunston in ottime condizioni.
Insieme a lui si mette in luce anche Brown, con una schiacciata prepotente a rimbalzo e grazie ai suoi due lunghi, l’Efes chiude i primi due quarti con 6 punti di vantaggio, importanti in una gara a così basso punteggio. Dopo il rientro dagli spogliatoi l’Olympiacos sembra incapace di trovare il canestro avversario, e dal 33–27 si passa al 41–27 con un parziale di 8–0 nei primi 5 minuti del terzo quarto. Anche nella seconda parte del terzo periodo sono i turchi ad allungare, fino ad un massimo di +17, poi ricucito nel –14 con il quale le due squadre vanno all’ultimo mini riposo.
La rimonta della formazione di Sfairoupolos sembra impossibile, ma poi Spanoulis e compagni approfittano dell’improvvisa sterilità offensiva dell’Efes per riportarsi sotto; in questo frangente la formazione di casa si accontenta del tiro dalla lunga distanza, non trovando il bersaglio, cosa che fa invece bene l’Olympiacos, o meglio, Spanoulis, che con una serie pazzesca di tiri da oltre l’arco ricuce fino al –1 sul 61–60 quando mancano solo 20 secondi alla fine, poi sono ancora le conclusioni dalla lunetta, prima di Heurtel e poi di Honeycutt, a fissare il distacco finale.
A fine gara nel tabellino dell’Efes il migliore è Dunston, che ne mette 16, precedendo altri giocatori in doppia cifra come Heurtel, a quota 13, Brown a quota 12, ed il play uruguaiano Granger a quota 11. Dunston fa la voce grossa anche al rimbalzo, e con 9 è il migliore della gara nonostante il computo di squadra dica 43 per i greci e 35 per la formazione turca. Favorevole all’Efes invece la statistica delle palle perse, 10, contro le 18 dell’Olympiacos, che da questo punto di vista deve migliorare se vuole provare a vincere gara 4.
In gara 3, il solo Spanoulis in doppia cifra con 15 punti, 9 dei quali con tre triple, negli ultimi 3 minuti di gioco. Gli starting five delle due formazioni in gara 4 dovrebbero ricalcare le scelte di gara 3, con i turchi che mandano sul parquet Granger a giocare da playmaker, con Dogus Balbay altro esterno, Osman, Derrick Brown e Bryant Dunston. Con Birch ancora una volta a sostituire in partenza Milutinov, gli altri componenti del quintetto base greco sono Mantzaris insieme a Spanoulis come esterni, l’ala piccola ex Barcellona Kostas Papanikolau e l’ala grande Printezis.
Gara-4 dei playoff di Eurolega tra Anadolu Efes Olympiakos sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Fox Sports HD, il numero 204: telecronaca dalle ore 20:15. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Aggiornamenti live sul sito web www.euroleague.net, che metterà a disposizione una schermata con punteggio e statistiche in tempo reale.