Lo scandalo calcio-scommesse infuria. Ad esserne travolto il campionato di serie B, con almeno 5 partite sospette nel mirino. Il presidente della Lega cadetta, Andrea Abodi, corre ai ripari ed annuncia che la B si costituirà parte lesa nei processi relativi allo scandalo: “Sono certo che la giustizia, anche sportiva, farà velocemente il suo corso e sarà in grado di chiarire quanto prima ruoli e responsabilità – ha spiegato Abodi – Ci sentiamo colpiti e vittime di quanto ipotizzato ed anticipo fin d’ora che la Lega di Serie B si costituirà parte lesa nei procedimenti in oggetto per difendere onorabilità e interessi della Lega stessa e delle società associate”.
Abodi, come tutti, è ovviamente scosso per l’inchiesta portata avanti dalla squadra mobile di Cremona e rivolge un pensiero speciale “ai tifosi ed alla loro incondizionata passione, ma anche alle società ed alle proprietà che la Lega rappresenta, che tanto investono in questo mondo per garantire alle squadre ed alle relative città la massima ribalta sportiva e che in queste ore, se i fatti venissero confermati, rischiano di subire danni, non solo di immagine, che non meritano”.
Intanto il Codacons, tramite il presidente Carlo Rienzi, chiede che vengano rigiocate tutte le gare coinvolte nell’indagine: “Si tratta di uno scandalo gravissimo che danneggia pesantemente le società calcistiche ma soprattutto i tifosi e gli scommettitori, e uccide lo sport – dice Rienzi – La Lega Calcio deve prendere provvedimenti urgenti, annullando i risultati degli incontri alterati e disponendo la ripetizione delle partite. Tutti coloro che hanno effettuato scommesse sulle partite truccate, o che hanno conservato biglietti ed abbonamenti allo stadio relativi ai medesimi incontri, possono chiedere un risarcimento, in virtù dei danni economici subìti e della buona fede tradita”.