Dopo le prime tre giornate di campionato e il debutto in Eurolega, il basket italiano trae i primi bilanci. In testa ci sono la Virtus Bologna, Sassari e Varese. Tre squadre già ottime protagoniste nella scorsa stagione, ma che in questa nuova serie A sembrano intenzionate a rubare la scena alle tre big Milano, Siena e Cantù. Milano è l’unica ad avere vinto in Eurolega, ma ha iniziato male il campionato con due sconfitte su tre partite; Siena e Cantù hanno la sconfitta in Europa e un k.o. in campionato, anche se i brianzoli possono vantare la Supercoppa strappata proprio ai toscani. Chi non tradisce mai sembra essere Varese, finora imbattuta (precampionato compreso). Per parlare dei lombardi e di questo inizio di stagione del basket italiano abbiamo sentito Francesco Vescovi, presidente e general manager della Cimberio Varese. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Vescovi, è soddisfatto dall’inizio stagione di Varese? Sì, siamo partiti bene e la squadra sta giocando un buon basket. Siamo in testa e mi conforta soprattutto l’entusiasmo che c’è attorno alla squadra.
Si parla di obiettivi importanti: dove volete arrivare? Bisogna stare con i piedi per terra, non esaltarci troppo. Siamo solo all’inizio e non dobbiamo sognare troppo. Certo arrivare tra le prime quattro o addirittura in finale sarebbe bellissimo. Ma per ora godiamoci questo momento e andiamo avanti giornata per giornata.
Come procede il progetto societario? Questo è l’ultimo anno del triennio, poi il consorzio che è proprietario di questo club dovrà prendere delle decisioni per il futuro. E’ una stagione importante, bisogna fare bene per dare continuità a questo progetto.
Lavorate molto sul settore giovanile? Sì, anche questa è una cosa importante che stiamo cercando di portare avanti e che sta dando ottimi risultati. Stiamo cercando di gestire questa società con criteri giusti in un momento di crisi economica.
Pozzecco ha detto che questa squadra potrebbe ripetere la stagione della stella del 1999… Sarebbe una cosa fantastica.
E’ difficile fare il presidente-tifoso? Non è facile, si pensa sempre al futuro, quasi non si gusta il momento di una vittoria.
Insieme a voi sono partite bene Bologna e Sassari, anche loro in testa dopo la terza giornata…
Bologna molto bene e Sassari è una conferma: sta dimostrando tutto il suo valore anche in questo inizio di stagione.
Milano invece sembra in crisi, perché secondo lei? E’ ancora presto per trarre giudizi, siamo all’inizio del campionato. Certo a Milano c’è tanta pressione, sono stati fatti tanti investimenti e ci si aspetta grandi risultati.
Siena non sembra essere quella delle scorse stagioni… Siena si è dovuta rinnovare: paga tutti questi cambiamenti e il fatto di avere ricostruito completamente la squadra.
Vede altre sorprese? No, per il momento mi sembra tutto nella norma, anche la sconfitta di Cantù a Sassari ci poteva stare. E’ un campo molto difficile.
Come giudica l’inizio delle squadre italiane in Eurolega? Le sconfitte di Siena e Cantù ci possono stare, siamo solo alla prima giornata di Eurolega e c’è tutto il tempo di recuperare. E poi Cantù è in un girone di ferro.
La Nazionale invece ci ha dato soddisfazioni nelle qualificazioni europee… Sì, mi sembra che il basket italiano si stia riprendendo: il livello di gioco è buono e la Nazionale si sta riprendendo alla grande.
(Franco Vittadini)