Una ragazza australiana di 22 anni è stata trovata esanime questa mattina a Roma nei pressi della stazione Termini e, secondo fonti sanitarie, potrebbe aver subito uno stupro. A chiamare i soccorsi è stata una donna che verso le 6 di questa mattina ha trovato la giovane in via Milazzo, proprio nei pressi della stazione della capitale, a terra e sanguinante. Immediatamente trasportata in ambulanza al Policlinico Umberto I, la ragazza australiana è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza a causa di una emorragia e, nonostante le gravi condizioni, non dovrebbe essere in pericolo di vita. Al momento del ritrovamento la giovane era ferita e in stato confusionale e adesso è sotto sedativi. Sul caso stanno adesso indagando gli investigatori della Squadra Mobile, diretti da Renato Cortese, che dovranno ricostruire i fatti e capire se effettivamente la giovane è stata vittima di uno stupro. Gli stessi dovranno inoltre accertare cosa ha fatto la ragazza la sera prima del suo ritrovamento presso la stazione Termini e se fosse in compagnia di qualcun altro prima di subire l’aggressione. Secondo quanto si apprende fino ad ora, la ragazza è sotto sedativi e non parla ma certamente quando sarà pronta a farlo molti dettagli risulteranno più chiari. Il direttore del Dea del Policlinico, Claudio Modini, ha fatto sapere che “da una prima analisi si tratta molto verosimilmente di un episodio di violenza sessuale : la ragazza è arrivata al pronto soccorso alle 5,45 in condizioni gravi, sanguinante e in stato di choc. Non ha riportato altre ferite sul resto del corpo”. L’intervento è riuscito, ha detto ancora Modini, e adesso si sta cercando di contattare parenti e amici della vittima. Sembra inoltre che la ragazza fosse a Roma per le vacanze estive. Il 24 giugno scorso un altro tentativo di stupro era avvenuto all’interno degli spogliatoi dello stesso Policlinico romano: un etiope di 25 anni già conosciuto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale aveva tentato di violentare e rapinare una studentessa specializzanda.
L’uomo, dopo aver palpeggiato la ragazza, aveva tentato di sfilarle i pantaloni ma senza riuscirci a causa della reazione della vittima. Si è allora impossessato del telefono cellulare e di un mazzo di chiavi ma, dopo essersi dato alla fuga, era stato fermato dagli agenti del commissariato San Lorenzo, in collaborazione con la squadra mobile.