Oggi è cominciata la 47ª edizione della Tirreno-Adriatico, gara a tappe che tradizionalmente apre il programma stagionale del grande ciclismo in Italia (clicca qui per leggere la presentazione della “Corsa dei due mari” con la descrizione di tutte le tappe). Si cominciava con una cronometro a squadre di 16,9 km, primo appuntamento di una Tirreno-Adriatico davvero completa nella varietà dei percorsi delle sette tappe, tra San Vincenzo e Donoratico, località della provincia di Livorno, sulla costa toscana del mar Tirreno (non poteva essere altrimenti) e la vittoria è andata al neonato team australiano GreenEdge, altro segno del ruolo sempre più importante che ha il ciclismo nel Paese dei canguri. Il tempo finale dei vincitori è stato di 18’41”, a oltre 54 km/h di media (a dimostrazione del fatto che il tracciato – privo di difficoltà altimetriche – era davvero velocissimo), 17″ meglio di RadioShack-Nissan Trek e Garmin Barracuda, squadre che si sono classificate al secondo posto pari merito. La prima maglia azzurra, come da regolamento, va al primo ciclista che ha tagliato il traguardo della squadra vincitrice, e ovviamente questo privilegio per la GreenEdge è spettato a Matthew Goss, vincitore della Milano-Sanremo e vice-campione del Mondo a Copenhagen dietro a Mark Cavendish. Sarà quindi Goss a vestire domani – nella tappa San Vincenzo-Indicatore (Arezzo) di 230 km, adatta ai velocisti – il simbolo del primato nella classifica generale, dedicato alla memoria di Franco Ballerini. Nella lotta a distanza tra i big della classifica che puntano alla vittoria finale di questa Tirreno, Fabian Cancellara – secondo con la RadioShack – è quello messo meglio dopo questa cronosquadre, ma chi può sorridere più di tutti è Stefano Garzelli, che con la sua Acqua&Sapone ha chiuso con il tempo di 19’20”, mettendo alla sue spalle tutte le altre squadre dei big. In particolare ha staccato la Lampre di Michele Scarponi di 7″, la Liquigas-Cannondale di Vincenzo Nibali (che ha pagato 16″) e la BMC di Cadel Evans e Philippe Gilbert, staccati di 19″. Come previsto, quindi, già questa prima tappa ha iniziato ad emettere importanti verdetti: lo spettacolo nei prossimi giorni è garantito, soprattutto quando si arriverà in montagna. Nella prossima tappa trovate l’ordine d’arrivo della prima tappa della Tirreno-Adriatico 2012.
1. GreenEDGE 18:41; 2. RadioShack-Nissan 18:58; 3. Garmin-Barracuda 18:58; 4. Sky 19:04; 5. Astana 19:11; 6. Saxo Bank 19:19; 7. Acqua&Sapone 19:20; 8. Katusha 19:21; 9. AG2R-La Mondiale 19:24; 10. Rabobank 19:38; 11. Lotto-Belisol 19:26; 12. Lampre-ISD 19:27; 13. Farnese Vini 19:28; 14. Vacansoleil-DCM 19:32; 15. Omega Pharma-Quick Step 19:32; 16. Liquigas-Cannondale 19:36; 17. BMC 19:39; 18. Colnago CSF Bardini 19:50; 19. Movistar Team 19:52; 20. FDJ-BigMat 19:59; 21. Euskaltel-Euskadi 20:06; 22. Colombia-Coldeportes 20:26.
(Mauro Mantegazza)