Alle 15:30 al Millennium Stadium di Cardiff si gioca Galles-Italia. E’ la gara più ostica per la nostra nazionale della palla ovale: i Dragoni sono attualmente in testa al torneo con tre vittorie in tre incontri, hanno una squadra giovane, combattiva e di grande qualità che già l’anno scorso ha fatto benissimo ai Mondiali. Da parte nostra, la casella delle vittorie dice ancora zero, ma è improbabile che i nostri ragazzi riescano a smuoverla proprio oggi pomeriggio. Comunque, mai dire mai. Un pareggio – pur improbabile nel rugby – sarebbe già una grande impresa, e nel 2006 già si verificò proprio qui a Cardiff.
Il Galles è la capolista di questo 6 Nazioni 2012. Nelle prime tre partite ha ottenuto tre successi. Se quello casalingo contro la Scozia era preventivabile e quello in Inighilterra, pur prestigioso e sempre sentitissimo in Galles, è arrivato ai danni di una nazionale non certo nel suo periodo migliore, ciò che ha impressionato tutti è stata la vittoria a Dublino, giunta con una clamorosa rimonta negli ultimissimi minuti di gara. Inoltre, i Dragoni sono reduci dall’ottimo Mondiale disputato in Nuova Zelanda (quarto posto ottenuto e avrebbe potuto addirittura fare meglio) e un po’ tutti gli addetti ai lavori hanno segnalato in questa nazionale la favorita d’obbligo per vincere il 6 Nazioni. L’Italia invece, nonostante il cambio di allenatore e qualche progresso evidenziato, è ancora all’asciutto. Dopo la sconfitta in Francia, gli azzurri hanno ceduto all’Inghilterra in casa, dopo essere stati in vantaggio al termine del primo tempo; e hanno infine perso senza appelli in Irlanda. Delle tre, la partita con più rimpianti è sicuramente quella contro gli inglesi, che hanno mandato in campo una delle nazionali peggiori degli ultimi anni eppure sono riusciti a batterci di poche lunghezze – e nonostante l’Italia abbia segnato 2 mete contro 1. Prestazioni con alti e bassi, come ha detto Marco Bollesan nell’intervista esclusiva di presentazione della partita a IlSussidiario.net. Brunel cambia ben sette uomini rispetto a Dublino: ha parlato di normale turnover anche in vista della Scozia (la partita più abbordabile del Torneo e decisiva per evitare il famigerato “cucchiaio di legno”), ma la squadra non gli è piaciuta e allora cerca di dare la giusta scossa. Qualcosa, forse molto, può sicuramente arrivare dal rientro di Mirco Bergamasco che ha finalmente recuperato dall’operazione alla spalla e prenderà il posto di Burton in veste di calciatore, con quest’ultimo che va in apertura. All’ala confermato invece Luke McLean, mentre si rivede Cornelius Van Zyl che dopo la Francia non era più stato utilizzato. Galles-Italia sta per iniziare: segui e commenta la diretta sul nostro sito.
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