A seguito dell’evento sismico registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nell’appennino Tosco-Emiliano alle ore 12.45 con magnitudo 4.0, “la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Sistema nazionale di protezione civile”. Lo si legge in un comunicato diffuso dalla Protezione Civile, in cui viene precisato che dalle verifiche effettuate, “l’evento – con epicentro individuato tra i comuni di Abetone e Cutigliano, in provincia di Pistoia, e di Fiumalbo, in provincia di Modena – è risultato avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati al momento danni a persone o cose”.
Ancora una scossa in provincia di Pistoia (Toscana) nella stessa area dove poco fa è stato avvertito un sisma di magnitudo pari a 4 gradi della Scala Richter. Come riporta l’Ingv, questa scossa è stata di magnitudo 2 ed è stata rilevata nei pressi dell’Appennino pistoiese, a non più di dieci chilometri dai comuni di Fiumalbo (Mo), Abetone (Pt) e Cutigliano (Pt). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Fanano (Mo), Lama Mocogno (Mo), Montecreto (Mo), Palagano (Mo), Pievepelago (Mo), Riolunato (Mo), Sestola (Mo), Bagni Di Lucca (Lu), Coreglia Antelminelli (Lu), Piteglio (Pt) e San Marcello Pistoiese (Pt).
Scossa di magnitudo 4 gradi della scala Richter oggi nella zona della Garfagnana sull’Appennino tosco emiliano. La scossa è stata avvertita in provincia di Pistoia e in quelle di Modena e Bologna, al momento non vengono segnalati danni ad abitazioni e alle persone. Tra i comuni più vicini all’epicentro quelli di Abetone e Cutigliano in provincia di Pistoia, e quello di Fiumalbo in provincia di Modena.
Un terremoto di magnitudo pari a 2.1 gradi della Scala Richter è stato registrato questa notte in Sicilia nei pressi delle Isole Lipari, un’area ben nota per la sua elevata attività sismica. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa si è verificata pochi minuti prima delle 5 di questa mattina, con epicentro individuato esattamente alle coordinate 38.432°N, 15.3528°E e a una profondità di 114 chilometri. Nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri dal punto in cui il sisma è avvenuto. Nella tarda serata di ieri, invece, un terremoto di magnitudo 2.7 è stato rilevato in mare nei pressi del Golfo di S. Eufemia in Calabria: in questo caso l’epicentro è stato fissato a non più di dieci chilometri dai comuni di Briatico (Vv) e Zambrone (Vv), e a non più di venti chilometri da Cessaniti (Vv), Drapia (Vv), Filandari (Vv), Jonadi (Vv), Mileto (Vv), Parghelia (Vv), Pizzo (Vv), Ricadi (Vv), Rombiolo (Vv), San Costantino Calabro (Vv), San Gregorio d’Ippona (Vv), Sant’Onofrio (Vv), Spilinga (Vv), Stefanaconi (Vv), Tropea (Vv), Vibo Valentia (Vv), Zaccanopoli (Vv) e Zungri (Vv).