CHELSEA UNITED – Una gara al cardiopalma quella dello Stamford Bridge di ieri sera giocata fra i padroni di casa del Chelsea e il Manchester United di Sir Alex Ferguson. Difficile leggere la partita nella quale partono meglio gli ospiti, ma si ritrovano sotto di tre reti, e si conclude in parità appunto con il ritorno arrembante dei Red Devils. Villas Boas è dovuto scendere in campo senza i due pilastri del club, Terry e Lampard, entrambi infortunati, e sostituti col neo-acquisto Cahill (che piaceva tanto alle italiane) e il ghanese Essien. Ferguson, invece, per l’occasione ritrova sia Rooney quanto Young mentre non riesce a recuperare Nani, ancora fermo in infermeria. Parte meglio il club di Manchester ma è il Chelsea a trovare il vantaggio al 35esimo: Sturridge supera Evra in area e mette in mezzo una palla velenosa che dopo un rocambolesco rimpallo, prima De Gea poi Evans, entra in porta. La prima sessione di gioco si chiude senza forti emozioni con il risultato di 1 a 0 in favore dei padroni di casa. Il secondo tempo inizia al fulmicotone per la banda di Villas Boas che in 6 minuti segna addirittura due reti. Prima è Mata che dopo un crosso al bacio di Fernando Torres dalla destra, colpisce al volo di interno realizzando una splendida rete. La terza rete porta ancora una volta la firma del nazionale spagnolo Mata che crossa per David Luiz: il brasiliano colpisce di testa e realizza il 3 a 0 che fa esplodere lo Stamford Bridge. Ma purtroppo per il Chelsea la gara è tutt’altro che chiusa. Il Manchester United si sveglia grazie anche a due rigori assegnati ai Red Devils dal “poliziotto” Webb, considerato all’unanimità il miglior arbitro attualmente sul pianeta. I due penalty vengono battuti fra il 58esimo e il 63 esimo da Wayne Rooney che accorcia le distanze. Dei due rigori, il primo sembra starci mentre il secondo un po’ meno. 3 a 2 e gara completamente e clamorosamente riaperta. Il Chelsea inizia a tremare, preoccupato dal ritorno in pompa magna degli avversari, e le preoccupazioni si trasformano in realtà quando entra in campo il Chicharito Hernandez, che in passato aveva già segnato ai Blues in tre diverse competizioni. Il messicano prima sbaglia la palla del possibile pareggio ma al secondo tentativo sfrutta al meglio un cross dell’immortale Giggs e di testa batte l’estremo difensore Cech. Alla fine finisce 3 a 3: lo United è a -2 dal Manchester City, mentre il Chelsea è quarto a -14 dalla vetta.