Settimana decisiva per le squadre italiane impegnate nell’Eurolega di basket. Molto probabilmente gli incontri che le vedranno impegnate tra questa sera e venerdi potrebbero dare un responso molto importante sul loro futuro in questa competizione. L’Armani Milano stasera alle 20,45 incontrerà il Cedevita Zagabria, incontro fondamentale perchè nel gruppo C comandato dallo Zalgiris Kaunas (5 vittorie e 1 sconfitta) Milano ha due successi e quattro sconfitte come la squadra croata. Uno sorta di spareggio da vincere assolutamente, per non compromettere la permanenza in Eurolega. Siena e Cantù invece giocheranno il 23 novembre rispettivamente contro il Maccabi Tel Aviv e il Panathinaikos Atene. Per i toscani situazione più fluida dopo la vittoria in Germania contro l’Alba Berlino, 3 vittorie e 3 sconfitte e una qualificazione molto probabile con un terzo posto momentaneo nel gruppo B. Per Cantù dopo la sconfitta a Lubiana servirà un’impresa come quella centrata contro il Fenerbahce, considerando il valore tecnico dei greci. Cantù attualmente è all’ultimo posto del gruppo A con 2 sconfitte e 4 vittorie. Per parlare di questa settimana europea così fondamentale per i nostri club abbiamo sentito Alessandro De Pol. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Settimana decisiva per le nostre squadre? Direi di sì, da come è messa la classifica. Queste saranno partite veramente di grande importanza per il loro futuro in Eurolega.
Siena ospita un Maccabi in grande forma: impegno alla portata? E’ una partita difficile perchè il Maccabi è squadra di grande tradizione che vanta diversi successi in Eurolega. Comunque Siena ha vinto a Berlino, un successo di notevole valore. Nelle ultime partite la squadra toscana si sta ritrovando; era normale che in precedenza facesse fatica visto che sono stati cambiati diversi giocatori, e lo stesso Pianigiani.
Per Cantù invece dopo la sconfitta con Lubiana serve l’impresa col Panathinaikos… Non sarà facile perchè il Panathinaikos è ottima squadra che nella scorsa giornata di Eurolega ha sconfitto il Real Madrid. Certo, se pensiamo che Cantù aveva già battuto il Fenerbahce si può dire che ogni cosa sia possibile per la formazione brianzola.
Su cosa dovrà puntare la squadra brianzola per fermare i greci? Tanta difesa e tanta intensità di gioco, oltre che cercare di fermare i giocatori fondamentali della formazione greca. Anche il Panathinaikos come Siena si è riorganizzato come squadra, ma resta una formazione molto temibile, difficile da battere.
Anche per Milano incontro decisivo con Zagabria: gara da non sbagliare? Certo, Milano non potrà sbagliare questa partita, altrimenti rischierebbe l’esclusione dalle Top 16. Partita veramente importante.
Da evitare soprattutto i cali di concentrazione?
Credo che questo problema possa essere evitato. A Cremona è sembrata una Milano più convincente, quasi che in questa partita i giocatori dell’Armani abbiano messo in campo tutta la rabbia agonistica, che vorranno confermare di avere contro Zagabria.
Come giudica questa fase a gironi dell’Eurolega? I pronostici della vigilia sono rispettati? Direi di sì, ci sono alcune squadre che si stanno ancora assestando, c’è un Barcellona superlativo. Ci sono le sorprese del Malaga e soprattutto dello Zalgiris, che si sta esprimendo ad ottimi livelli; nel 1999 arrivò addirittura a vincere l’Eurolega, quest’anno ricorda quell’exploit.
Siena e Milano hanno le carte in regola per centrare le Final Four? Onestamente penso che ci siano squadre più attrezzate per questo obiettivo, come il Barcellona, il Real Madrid, il Cska Mosca, il Maccabi e il Fenerbahce. Sono questi i club più forti attualmente in Europa.
(Franco Vittadini)