Sembra ormai cosa fatta il rinnovo di Roberto Donadoni. Il Parma ha deciso di premiare il suo allenatore, in virtù soprattutto di quanto fatto vedere la scorsa stagione. L’avvio di quest’annata, invece, non è stato dei migliori, ma i ducali sembrano avere tutti i mezzi per risalire la china. Oggi, alla ripresa degli allenamenti, l’amministratore delegato gialloblù Pietro Leonardi ha assicurato di credere ciecamente al lavoro del tecnico, aggiungendo che la prossima settimana arriverà l’atteso annuncio del rinnovo. Sarà il presidente Tommaso Ghirardi in persona a darlo, chiudendo così con il lieto fine una vicenda che si trascinava da tempo. A brevissima scadenza, dunque, arriverà la firma di Donadoni, che prolungherà l’attuale contratto di un anno, dunque fino al 2014. Per altri dettagli, invece, bisognerà aspettare il prossimo appuntamento tra le parti. Donadoni, classe 1963, allena la formazione ducale dal 9 gennaio scorso, in sostituzione dell’esonerato Franco Colomba. Lo scorso anno l’allenatore bergamasco (è nato a Cisano) ha fatto ottime cose, trascinando la squadra addirittura al settimo posto, a due punti dall’Inter di Stramaccioni e a pari punti con la più quotata Roma. In questa stagione, invece, il suo Parma è partito un po’ con il freno a mano tirato. Il ruolino in campionato è di una vittoria, tre pareggi e tre sconfitte. Un dato in particolare fa riflettere: sono soltanto sei le reti realizzate in sette partite. Troppo poche, indubbiamente. Si vede che a questa squadra mancano tantissimo i gol delle punte. Amauri, ancora non al meglio dal punto di vista fisico, è rientrato soltanto da poco, Belfodil ha buoni numeri ma vede poco la porta, il pur promettente Pabon pare ancora acerbo per il nostro calcio. Insomma, è un Parma che deve ancora registrare al meglio la fase offensiva, sperando di riuscire a ritrovare a breve la miglior condizione delle sue punte. Qualcosa in più, inoltre, potrebbero dare elementi di fantasia come Palladino, eterna promessa del calcio italiano, bersagliata dai guai fisici, e Sotiris Ninis. Il greco, prelevato in estate a parametro zero (liberandosi dal Panathinaikos), non ha ancora fatto vedere le sue enormi qualità. Donadoni confida molto su un giocatore di qualità come lui, che, se sta bene, può spaziare alla grande sulla trequarti…
…o come esterno destro con caratteristiche offensive. Il Parma e Donadoni lo aspettano con ansia.