Torna a tremare con forza la terra nello Stivale. Alle 16.39 di oggi pomeriggio, le sonde dell’Isituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia hanno registrato un terremoto di magnitudo 2.5 con epicentro in mare aperto alla profondità di 117.2 chilometri e alle seguenti coordinate geografiche: 38.3698°N, 5.4452°E. Diversi comuni in provincia di Messina hanno percepito l’evento sismico: Roccavaldina, Rometta, Saponara, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca Tirrena
Alle 12.03 di questa mattina l’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo 1.9 in Piemonte, per l’esattezza in provincia di Cuneo: Demonte, Valdieri e Moiola i comuni che si sono trovati entro i 20 km dall’epicentro, individuato alla profondità di 15.0 km e alle seguenti coordinate geografiche: 44.2 di Latitudine e 7.3 di Longitudine. Giusto qualche secondo prima, alle 12.01, è stata la volta delle Marche e della provincia di Macerata (Serravalle di Chienti, Muccia e Pieve Torina), teatro di una scossa di magnitudo 1.3 con epicentro a 14.0 chilometri di profondità alle coordinate di 43.0 di Lat e 12.9 di Long.
Torna a tremare con forza la terra in Italia. Seconda quanto riporta l’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia, alle 08.42 di questa mattina si è verificato un evento sismico di intensità pari a 2.4 mg. L’epicentro del moto tellurico è stato individuato in mare aperto innanzi alla costa calabra occidentale alla profondità di 160.6 chilometri e alle seguenti coordinate geografiche: 38.7322°N, 15.7268°E. Sono tre i comuni calabresi che hanno percepito la scossa: si tratta di Drapia, Ricardi e Tropea, in provincia di Vibo Valentia.