Centralissimo quartiere Prati della capitale, in pieno giorno. Un uomo entra in una gioielleria con una parrucca fingendosi cliente. E’ una rapina e il titolare del negozio Giancarlo Nocchia, 70 anni di età, probabilmente reagisce. Il malvivente lo colpisce violentemente alla testa, poi svuota il negozio e si dà alla fuga. Il gioielliere muore sul colpo. A scoprirne il cadavere un amico entrato poco dopo nel negozio, lo ha trovato a terra dietro al bancone: “Sono sconvolto è stato ucciso come un animale. Ci conoscevamo da 30 anni. Giancarlo era un amico di mio padre e mi ha visto crescere” ha raccontato. Il gioielliere aveva subito ben tre rapine negli ultimi tre anni, chi lo conosce si meraviglia che abbia aperto perché era diventato molto diffidente. E adesso è nuovamente polemica a Roma per le scarse condizioni di sicurezza dei suoi abitanti. Nella stessa zona pochi giorni fa una quindicenne era stata vittima di violenza sessuale. Le forze dell’ordine intanto stanno cercando di identificare il killer tramite le telecamere del negozio.