Come avvenuto a Milano in tre diverse occasioni negli ultimi mesi, anche a Roma il prefetto ha deciso di precettare i lavoratori Atac e quindi di annullare lo sciopero dei mezzi inizialmente organizzato per tutta la giornata di domani, lunedì 27 luglio 2015. “La precettazione – fa sapere in una nota la Prefettura – si è resa necessaria per evitare che le criticità del trasporto urbano emerse nei giorni scorsi – rilevate anche dalla Commissione di garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali – subissero un ulteriore aggravamento, compromettendo l’esercizio della libertà di circolazione dei cittadini, costituzionalmente garantita. Il provvedimento di precettazione, la cui inosservanza sarà sanzionata a norma di legge, è in corso di notificazione alle organizzazioni sindacali e, per il tramite delle aziende, ai lavoratori”.
Lavoratori Atac a rischio precettazione in vista dello sciopero dei mezzi previsto a Roma lunedì 27 luglio 2015. Come fa sapere l’Agenzia per la Mobilità della capitale, sarà il prefetto Franco Gabrielli a decidere se bloccare la doppia protesta di 24 ore proclamata da Ugl e Orsa. E’ stata la Commissione di garanzia a chiedere la precettazione, visto che le agitazioni di lunedì “sopraggiungerebbero a seguito di un periodo caratterizzato da ritardi, riduzioni di corse e disservizi verificatisi a partire dalla giornata del 1 luglio”. “Dal nostro punto di vista – spiegano ancora dalla Commissione – la proclamazione e tutte le procedure legate agli scioperi del 27 luglio non contengono elementi di irregolarità, ma le astensioni andrebbero a gravare ulteriormente sui passeggeri”.
La decisione ancora non è stata presa e il rischio sciopero rimane: il servizio del trasporto pubblico (bus, tram, metro e filobus) potrebbe dunque non essere regolare tra le 8,30 e le 17 e poi dalle 20 a fine servizio del 27 luglio, comprese le ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Nord. Possibili ripercussioni anche sul servizio delle navette bus MA1 e MA2, che dalle 21,30 sostituiscono la metro A, e possibili stop, nella notte tra lunedì e martedì, sul servizio bus notturno.