Una scossa di magnitudo 2 gradi della scala Richter è stata avvertita alle ore a4 e 51 in Piemonte, in provincia di Torino, nella zona delle Alpi Graie. L’epicentro è stato registrato a 10,4 chilometri di profondità, i comuni più vicini all’epicentro sono quelli di ALPETTE (TO), BARBANIA (TO), BUSANO (TO), CANISCHIO (TO), CHIESANUOVA (TO), CORIO (TO), CUORGNE’ (TO), FAVRIA (TO), FORNO CANAVESE (TO), FRASSINETTO (TO), GROSSO (TO), LEVONE (TO), OGLIANICO (TO), PERTUSIO (TO), PONT-CANAVESE (TO), PRASCORSANO (TO), PRATIGLIONE (TO), RIVARA (TO), ROCCA CANAVESE (TO), SALASSA (TO), SAN COLOMBANO BELMONTE (TO), SAN PONSO (TO), SPARONE (TO), VALPERGA (TO), VAUDA CANAVESE (TO).
Una scossa di magnitudo 0.9 della scala Richter è stata registrata alle ore 11 e 28 in provincia di Perugia tra i comuni di Pietralunga, Montone e Gubbio.
Un nuovo terremoto è stato registrato nel Tirreno meridionale, a diversi chilometri di distanza dalla costa siciliana. Come fa sapere l’Ingv, la scossa è stata di magnitudo pari a 3.1 gradi della Scala Richter ed è avvenuta alle ore 11.41: l’epicentro è stato individuato alle coordinate 38.7272°N, 14.1308°E e a una profondità di 33.5 chilometri, ma nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri. Altre lievi scosse di terremoto, di magnitudo compresa tra 0.5 e 1.3 gradi, sono state avvertite in queste ore in provincia di Perugia (Umbria), in particolare a poca distanza dai comuni di Cascia (Pg), Norcia (Pg) e Poggiodomo (Pg).
Numerose scosse di terremoto sono state registrate questa mattina in mare al largo della costa siciliana settentrionale. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma più forte ha raggiunto una magnitudo pari a 2.9 gradi della Scala Richter: l’epicentro è stato localizzato esattamente alle coordinate 38.7262°N, 14.1882°E e a una profondità di 30.4 chilometri. Poco dopo le 9 di questa mattina un’altra scossa di magnitudo 2.5 si è verificata in provincia di Modena (Emilia Romagna): i comuni più vicini all’epicentro (distanti non più di dieci chilometri) sono Castelfranco Emilia (Mo), Nonantola (Mo), Ravarino (Mo), San Cesario Sul Panaro (Mo) e Sant’Agata Bolognese (Bo). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Bastiglia (Mo), Bomporto (Mo), Camposanto (Mo), Castelnuovo Rangone (Mo), Castelvetro Di Modena (Mo), Modena (Mo), San Prospero (Mo), Savignano Sul Panaro (Mo), Soliera (Mo), Spilamberto (Mo), Vignola (Mo), Anzola Dell’Emilia (Bo), Bazzano (Bo), Calderara Di Reno (Bo), Castello Di Serravalle (Bo), Crespellano (Bo), Crevalcore (Bo), Monteveglio (Bo), Sala Bolognese (Bo), San Giovanni In Persiceto (Bo) e Zola Predosa (Bo).