Il premier Matteo Renzi, in visita al Salone del Mobile 2016, non ha mancato di fare un rapido salto allo stand del Polo Formativo di FederlegnoArredo a Lentate sul Seveso . Non un passaggio di cortesia, sottobraccio a Roberto Snaidero, presidente del Salone e di FLA.
Nello spazio – ben dentro il Salone Satellite, palcoscenico del design giovane – era in bella mostra il plastico della nuova piattaforma del Polo (nella foto). Non solo un plastico, spiega Giovanni Albetti, responsabile di FLA per il Polo. “I lavori preliminari di demolizione, smaltimento e preparazione dell’area stanno per iniziare, mentre l’edificazione vera e propria del nuovo centro partità in luglio” , dice al Sussidiario.net.
“Entro fine anno la nuova sede dovrebbe essere completata”. Sarà una costruzione in legno e dotata di importanti impianti fotovoltaici: in totale sintonia con la filosofia “green economy” che ispira l’approccio degli imprenditori italiani del legno-arredo e il loro impegno speciale sul fronte della formazione. Il progetto resta radicato nell’area originaria – nei pressi della stazione di Camnago-lentate delle Ferrovie Nord Milano, ma rinasce su una superficie di 9mila metri quadri appartenente al demanio militare e oggi in disuso.
Il nuovo Polo avrà 1.500 metri quadri a disposizione e il loro lay-out sarà imperniato fra l’altro su laboratori hi-tech, su un “soppalco espositivo” e su un’aula polifunzionale. L’investimento ammonta a circa 3 milioni e sarà sostenuto per un terzo dalla Regione Lombardia, mentre la parte principale sarà finanziata dalla Fondazione che ha promosso il Polo e dai suoi soci, anche attraverso iniziative di crowdfunding.
“Vi sarà spazio per 16 classi e quindi per ospitare fino a 300 allievi”, dice Albetti, guardando già alla prossima tornata di iscrizioni. L”ITS per lo sviluppo del sistema casa nel made in Italy Rosario Messina” – questo il nome di battesimo del Polo di Lentate – tiene aperte attualmente 5 classi con 100 allievi. Ma il salto di qualità strutturale è giustificato sia dalla crescita lineare del Polo, sia dalle prospettive future di sviluppo dei percorsi scuola-lavoro. “Un ITS di nuova generazione come quello di Lentate è in predicato di essere incluso nella cornice del nuovo apprendistato di terzo livello. Sarebbe un’opportunità importante per giovani di diverse fasce d’età: non esclusi, ad esempio, diplomati a un corso universitario triennale che si orientassero con decisione su un sentiero formativo professionalizzante come quello che offriamo a Lentate”. Nel frattempo il Polo sta già allargando la sua offerta formativa. A fianco del percorso professionale (operatore del legno) e del format ITS (a orientamento tecnico-commerciale) è in cantiere un modulo indirizzato verso la progettazione e produzione. Rimane attivo, naturalmente, lo sportello della formazione continua e permanente.