Come se l’incendio non fosse bastato, nella giornata di oggi del 30 luglio c’è stato anche un black out all’aeroporto di Fiumicino che ha mandato su tutte le furie i passeggeri in partenza. Dopo quello della mattina, un altro black out ha colpito il terminal 3 per qualche minuto facendo saltare il funzionamento di condizionatori e monitor. Una situazione di caos che unita al caldo ha lasciato streamati i viaggiatori. I voli e le partenze sono proseguite normalmente, ma come dichiarato da Enac ci saranno ancora problemi soprattutto per i voli delle compagnie low cost.
Anche il Vaticano tramite il quotidiano L’Osservatore romano è intervenuto sul caos dell’aeroporto di Fiumicino che va avanti da qualche giorno. “Fiumicino è solo la punta dell’iceberg. Dopo Mafia Capitale, la crisi dell’Ama e dell’Atac, gli scandali che hanno colpito la pubblica amministrazione come testimoniato anche dalla relazione del prefetto Gabrielli e il cambio della terza giunta comunale in poco più di un anno e mezzo, Roma è ormai un caso politico. Lo stesso presidente del Consiglio Renzi ha parlato, commentando l’incendio in aeroporto, di una situazione intollerabile” sono le parole apparse sul giornale ufficiale del Vaticano che partendo dai problemi di Fiumicino ha dato un giudizio molto duro sulla situazione di Roma negli ultimi tempi.
Tensione questo pomeriggio all’aeroporto di Fiumicino, dove numerosi voli sono stati cancellati o hanno fatto ritardo a causa dell’incendio divampato ieri nelle vicinanze dello scalo. Un centinaio di passeggeri ha preso d’assalto oggi la biglietteria della compagnia Vueling al Terminal 3 per chiedere spiegazioni sui continui ritardi e solo l’intervento di carabinieri e Guardia di finanza ha riportato la calma. “C’è stata un pò di tensione al Terminal 3 dell’aeroporto, ma grazie all’intervento degli agenti la situazione è ora sotto controllo”, ha fatto sapere la Polizia di frontiera aerea (Polaria) di Fiumicino. Clicca qui per vedere il video
Caos e proteste all’aeroporto di Fiumicino dove l’incendio scoppiato ieri nella vicina pineta di Focene ha provocato la cancellazione di numerosi voli. Nelle scorse ore è esplosa anche la protesta dei passeggeri, esasperati dai nuovi disagi nello scalo romano. Come mostra un video diffuso da YouReporter, i passeggeri del volo Roma-Barcellona protestano vivacemente con il personale, scatenando la reazione di un hostess che spintona un uomo. Altre hostess intervengono per sedare un principio di rissa tra un passeggero e un membro del personale. Clicca qui per vedere il video
L’incendio che ha mandato in tilt l’aeroporto di Fiumicino e che sta ancora generando numerosi disagi nello scalo romano sarebbe partito da un cumulo di rifiuti nella pineta di Coccia di Morto di Focene. E’ quanto emerso dai rilievi effettuati dal personale specializzato del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo (NIAB) del Corpo forestale di cui si è parlato durante l’incontro tra il procuratore capo Gianfranco Amendola e il capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone avvenuto oggi presso la Procura di Civitavecchia. Le fiamme, divampate in via del Pesce Luna, si sono poi propagate a causa del vento fino alla pineta. Il Corpo Forestale fa sapere che “non è ancora certa la natura, dolosa o colposa, dell’incendio: si attende l’esisto di ulteriori accertamenti”.
Sono in corso le indagini sull’origine dell’incendio che ieri ha messo in ginocchio l’Aeroporto di Fiumicino e tutta la zona limitrofa. Gli esperti, il Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo del Corpo Forestale, specializzato nelle indagini antincendio ed il Comando Provinciale di Roma, stanno procedendo alla ricerca di eventuali tracce di accelerante e di tutti i segni che la scia di fuoco possa aver lasciato al suo passaggio. Tutte le prove raccolte dovranno essere analizzate da Reparti Speciali e comparate poi con le testimonianze raccolte. La Polizia Giudiziaria dovrà poi riportare tutto alla Magistratura che avrà l’arduo compito di prendere una decisione finale. L’ipotesi avanzata circa i tre luoghi di innesco è ora sotto il vaglio degli investigatori della Forestale.
Dopo l’incendio che ha mandato in tilt il traffico aereo a Fiumicino e visti tutti i conseguenti disagi, l’Enac fa sapere di aver convocato per il 6 agosto gli Accountable Manager di Aeroporti di Roma, società che ha la gestione totale degli scali romani, e di Alitalia, il vettore principale che opera su Roma Fiumicino. Motivo della convocazione, si legge in una nota, “è quello di verificare la rispondenza delle azioni poste in essere dopo l’incendio di ieri a quanto previsto dalla normativa vigente e di ribadire obblighi e competenze normativamente individuati a carico delle due figure che sono responsabili, sotto profili ben specificati, sia della sicurezza, sia dell’operatività dell’aeroporto”.
Blackout di corrente a Fiumicino dalle 11.50. Si aggiungono così nuovi disagi all’aeroporto dopo l’incendio di ieri nella vicina pineta di Focene. Passeggeri in attesa, ritardi nei voli nella notte, ma anche stamattina, dove addirittura un volo Vueling doveva partire ieri alle 21.40 ed è invece stato programmato per le dieci di oggi. Attese anche di tre ore per i voli diretti a Milano Linate, Marsiglia, Cagliari, Amsterdam, Napoli, Bologna, Stoccarda. La compagnia Alitalia ha dovuto cancellare tra ieri e oggi 37 voli, tra i quali quattro che erano diretti in Sardegna: l’Az 1566 Milano Linate-Cagliari, e l’Az 1585 e Az 1587 Roma Fiumicino-Cagliari, e l’Az 01566 Milano Linate-Alghero.
Sono circa un centinaio le persone ancora in attesa di partire all’aeroporto di Fiumicino. Lo ha fatto sapere ai microfoni di Rainews24 il presidente dell’Enac, Vito Riggio. “Tra Alitalia e low cost c’è ancora da riproteggere un centinaio di passeggeri. Si sta provando a trovare aerei più grandi, perché in questo periodo dell’anno non c’è spazio nemmeno per uno spillo”. Riguardo l’incendio scoppiato ieri, Riggio esclude l’ipotesi che possa essere stato un gesto contro l’aeroporto Leonardo da Vinci: “Non ci sentiamo sotto assedio, il rogo di maggio è quello che ci ha sconvolto e messo in ginocchio”. Il presidente dell’Enac ha inoltre proposto l’istituzione di vigilanze speciali nel perimetro dello scalo romano. “Sono certo che gli ispettori che manderà Alfano troveranno una soluzione a questo”.
Disagi e ritardi anche questa mattina all’aeroporto di Fiumicino, bloccato da un incendio scoppiato ieri nella pineta di Focene a poca distanza dal perimetro dello scalo romano. Gli elicotteri e il Canadair del Corpo Forestale non si sono fermati per tutta la notte per spegnere gli ultimi focolai e la situazione sta tornando verso la normalità: nonostante ciò anche oggi si registrano lunghe code, tanti voli in ritardo e passeggeri esasperati. Tra ieri e oggi la sola Alitalia ha dovuto cancellare 37 voli che hanno ovviamente generato una reazione a catena con altri ritardi e disagi. Intanto dalla Forestale fanno sapere che i roghi “non sono sulla stessa linea di fuoco, uno è verso il mare e due sono interni”, e questo fa pensare che l’origine dei focolai sia dolosa. “Le fiamme sono state domate definitivamente dopo 7 ore di lavoro e l’incendio è stato talmente esteso che è presto formulare qualsiasi ipotesi”. Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha voluto ringraziare in un post su Facebook “lo straordinario lavoro dei Vigili del Fuoco, di tutta la Protezione Civile, del Corpo Forestale dello Stato, della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Polizia locale e dei volontari. È grazie a loro che l’incendio su via Coccia di Morto a Fiumicino in questo momento è sotto controllo e l’aeroporto Leonardo Da Vinci ha ripreso la sua piena attività”.