Sul terreno di gioco francamente imbarazzante dello stadio di Nelspruit, si concretizza una grossa sorpresa nella seconda semifinale della Coppa d’Africa 2013. Finale strameritata per il Burkina Faso, che elimina il Ghana con un 4-3 dopo i calci di rigore: comunque andrà a finire, i ragazzi di Paul Put entrano nella storia, perché per la prima volta nella storia della Coppa d’Africa Les Etalons vanno a giocarsi l’ultimo atto (finora avevano come migliore risultato il quarto posto dell’edizione casalinga del 1998). Il Ghana ha giocato la sua quarta semifinale consecutiva, ma non alza la Coppa da 31 anni: troppo supponente la squadra di Appiah, troppo certa della sua superiorità tecnica e decisamente impacciata quando ha provato a fare la partita senza però dare troppo fastidio agli avversari, che per contro hanno sfiorato il gol in almeno tre occasioni. Per le Black Stars resta solo la finalina contro il Mali, esattamente come lo scorso anno. Il Burkina Faso giocherà domenica contro la Nigeria per essere la seconda squadra a vincere a sorpresa la Coppa in due anni, dopo lo Zambia del 2012.
I GOL – Dopo soli 13 minuti di gioco passa in vantaggio il favorito Ghana: protagonista l’arbitro tunisino Slim, che concede un calcio di rigore per un contatto veniale con il braccio di Tiguiri su Atsu. Si presenta dal dischetto Wakaso, e trasforma il terzo penalty di questa Coppa d’Africa per la squadra di Appiah (0-1 Ghana). Al 15′ minuto della ripresa il Burkina Faso pareggia: palla recuperata a centrocampo, e in due passaggi Bance si presenta da solo davanti al portiere avversario, freddandolo con precisione (1-1). Nei supplementari due episodi da sottolineare: annullato un gol a Nakoulma (Burkina Faso) per un dubbio gioco pericoloso, poi un errore colossale dell’arbitro, ancora ai danni del Burkina Faso. Un rigore solare per fallo su Pitroipa viene trasformato in simulazione: secondo giallo ed espulsione per lui, che dovrà saltare la finale. Ma ai rigori giustizia è fatta: il Ghana sbaglia ben tre tentativi, con Vorsah, Clottey e Badu, mentre Bance si toglie pure lo sfizio di segnare con una sorta di cucchiaio.
LE DICHIARAZIONI – Paul Put, l’allenatore belga del Burkina Faso, ha espresso così la sua soddisfazione per un traguardo storico per i burkinabé: “Non vediamo l’ora di fare bene nella nostra prima finale, io credo nei miei giocatori e ho visto grande impegno sul campo da parte loro. Da quando alleno questo team ho cercato di migliorarlo sempre. Anche quando il nostro popolo ha cominciato a dire che anche essere eliminati a questo punto del torneo poteva andare bene, ho detto ai giocatori di lavorare ancora di più per vincere e raggiungere la finale. Sono veramente soddisfatto che ciò sia successo davvero”. Parole ben diverse per Asamoah Gyan, capitano del Ghana eliminato: “E’ sempre una sfortuna perdere ai rigori. Siamo venuti qui per vincere la Coppa, ma oggi si è risolto tutto nella lotteria dei rigori e siamo stati sfortunati con i nostri. Abbiamo perso, ma sapremo riprenderci e andare avanti”.