Secondo alcuni ricercatori, cibi ricchi di amidi, come lo zucchero e il pane bianco, potrebbero essere la causa del tumore dell’endometrio, mentre al contrario il caffè potrebbe essere un alimento che protegge le donne da questo tipo di cancro.
Inoltre, secondo l’American Institute for Cancer Research l’obesità sarebbe uno dei maggiori fattori di rischio nell’insorgenza di diversi tipi di tumore: “L’Aicr ha valutato che il 59% dei casi di tumore all’endometrio, potrebbero essere prevenuti se le donne facessero trenta minuti di attività fisica al giorno e mantenessero un peso corporeo nella norma”.
Il tumore all’endometrio causa solo negli Stati Uniti 50mila morti all’anno, e presenta una sintomatologia fin dai primi stadi, come il sanguinamento, un campanello di allarme che permetterebbe alle donne di interventire prima che esso si sviluppi.
Gli estrogeni, ormoni presenti in quantità abbondante nelle cellule adipose, sono uno dei fattori di rischio ed è per questo che le donne sovrappeso o affette da obesità, hanno due possibilità su tre di ammalarsi di tumore dell’endometrio, come ha riferito la dott.ssa Elisa Bandera, dell’Università di Rutgers nel New Jersey.
Sempre la dott.ssa Bandera ha spiegato che, al contrario, il caffè può proteggere da questa malattia per due motivi diversi: da una parte regolando l’insulina, e dall’altra grazie al suo contenuto di antiossidanti, che interferiscono con il processo chimico alla base dei danni al DNA che portano all’insorgenza del cancro.
“Questo- ha spiegato la dott.ssa Bandera- non significa che incoraggiamo la gente a bere più caffè possibile, perchè, come è risaputo, ha l’effetto collaterale di alzare la pressione, e non solo. Ciò che si raccomanda è la moderazione”.
L’effetto positivo di un basso ivello di insulina è stato dimostrato da altri sei diversi studi: “Un concetto non semplice da spiegare: ci sono zuccheri che si convertono velocemente in glucosio, come lo zucchero raffinato e la farina bianca, e questo aumenta la glicemia. Un tempo si parlava in generale di carboidrati, ma oggi sappiamo che ne esistono diversi tipi. In sostanza- conclude la dottoressa- è meglio consumare cibi integrali piuttoto che lavorati o cibi ricchi di zuccheri. Tutti gli studi arrivano ad un’unica conclusione: avere un miglior metabolismo del glucosio e mantenere un peso “sano”, che si traduce in dieta equilibrata ed esercizio fisico”.