E’ una decisione a sorpresa, almeno per il Sassuolo che sperava nella linea morbida del Coni. Così non è stato: l’attaccante della squadra neroverde Leonardo Pavoletti è stato infatti squalificato per 40 giorni, nonostante il suo caso di doping fosse in tutto e per tutto uguale a quello di Marcello Cottafava, che aveva sì assunto un farmaco “proibito” ma lo aveva ampiamente comunicato, così da essere prosciolto (nel 2007, ai tempi del Treviso). Anche lo spray nasale è lo stesso, il Tuaminoeptano, un semplice spray per curare il raffreddore. Niente da fare: il Sassuolo aveva deciso di non ricorrere al mercato invernale per sostituire l’attaccante, che era stato trovato positivo al controllo del 26 dicembre scorso, dopo lo scontro al vertice di serie B contro il Livorno (perso 3-2). Fermato in maniera cautelativa per eventuali accertamenti, oggi è stato squalificato con decorrenza retroattiva: tutto sommato a Eusebio Di Francesco va anche bene, visto che il provvedimento parte dal 15 gennaio e di conseguenza Pavoletti potrà tornare in campo a partire dal 24 febbraio: di fatto, si tratta di due settimane e mezzo. Per il Sassuolo è comunque un duro colpo, visto che deve già fare a meno di Richmond Boakye, impegnato in Coppa d’Africa per il Ghana: gli emiliani, primi in classifica, hanno perso a lungo i due migliori marcatori.