Nel cosiddetto ‘Circo Bianco’ c’è grande attesa per la discesa libera che si disputa oggi a Bormio, sulla leggendaria pista ‘Stelvio‘. Il tracciato della notissima località di villeggiatura della Alta Valtellina (provincia di Sondrio) è infatti uno dei più tecnici ed impegnativi dell’intero calendario della Coppa del Mondo di sci alpino, ed ha ospitato molti importantissimi appuntamenti nella storia dello sci, come i Mondiali del 1985 e del 2005, e le finali di Coppa del 1995 che videro il trionfo di Alberto Tomba. Bormio, come da tradizione, è l’ultima gara dell’anno solare, e l’unica prevista nel calendario maschile tra Natale e Capodanno, oltre che l’ultima stagionale per gli uomini in Italia.
L’attesa quest’anno è ancora più grande perché la squadra azzurra dei velocisti è davvero forte, e ci sono fondate speranze di centrare un bel risultato. Lo confermano anche i risultati delle due prove cronometrate, che hanno visto Christof Innerhofer sempre secondo e Dominik Paris sempre terzo. Il campione del Mondo in carica di super-G è uno dei logici favoriti, e vinse proprio sulla Stelvio la sua prima gara in Coppa del Mondo esattamente quattro anni fa: la pista lombarda è perfetta per le sue caratteristiche, e in questa stagione ha già vinto la discesa di Beaver Creek. In questo senso, ancora più impressionante è la prova del giovane Paris, considerato da tutti come il miglior scivolatore della squadra, ma che ha dimostrato di trovarsi a suo agio anche su un percorso molto tecnico. Ma sono tanti gli azzurri da tenere in grande considerazione: il rinato Werner Heel promette di fare grandi cose, anche se finora è andato meglio in super-G piuttosto che in discesa; Peter Fill è sempre pronto a fare un grande risultato; Siegmar Klotz appare in grande crescita, e su una pista così tecnica non ci sorprenderebbe un ottimo risultato anche di Matteo Marsaglia. Insomma, davvero uno squadrone con pochi precedenti – soprattutto nella velocità – nella storia dello sci italiano, che può essere paragonato solo a quello degli anni ’90 con Ghedina, Perathoner e Runggaldier. Certo, il favorito d’obbligo è il norvegese Aksel Lund Svindal, che sta dominando questa prima parte della stagione: ma è lo stesso Svindal ad avere dichiarato più volte che gli italiani sono gli avversari che teme di più.
Completeranno la squadra italiana Silvano Varettoni (molto positivo nella anomala discesa in Val Gardena) e Paolo Pangrazzi. Dunque l’appuntamento sarà alle ore 11.45, quando prenderà il via il primo sciatore per una gara che si annuncia emozionante ed entusiasmante, assolutamente da non perdere. Diretta tv su Rai Sport 1 e su Eurosport: il grande sci regalerà ancora spettacolo.
(Mauro Mantegazza)