Parte l’operazione Olimpiadi a Roma nel 2020. Un inizio col botto. Occorre scegliere un presidente del Comitato promotore e dopo il clamoroso rifiuto di Nerio Alessandri, numero uno di Technogym, prende quota una candidatura forte e difficile da immaginare fino a poche ore fa. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello sport, Gianni Letta avrebbe lanciato nelle stanze che contano il nome di Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari e uomo di sport, oltre che d’impresa, ormai da decenni.
Potrebbe proprio essere quello di Montezemolo il nome che il sindaco di Roma Alemanno pronuncerà il 23 febbraio agli Stati Generali della città. Non c’è ancora concordanza di intenti nell’amministrazione romana, ma la candidatura del numero uno della Rossa è così forte che pochi avranno da obiettare.
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Anche il Coni ne è convinto, mentre al Cio stanno ancora valutando l’opportunità. E poi gli altri nomi usciti sui giornali in questi giorni vanno e vengono (nel senso che non durano): Benetton, Marzotto e via dicendo.
E il diretto interessato? Per il momento avrebbe promesso una risposta entro poche ore. Ma i bene informati riferiscono di una propensione a dire sì alla proposta di Gianni Letta, tanto che avrebbe già indicato il possibile direttore generale in Ernesto Albanese, ex numero tre del Coni.