Nella prima notte da post Sanremo prende vita anche “Casa Sanremo”, il ritrovo al secondo piano del Palafiori dove è possibile raccogliere, più che in ogni altro anfratto della cittadina, la vera essenza del Dopofestival: commenti, scambi di opinioni e anche qualche critica da consumarsi su comodi divanetti, bollicine alla mano e in compagnia di musica selezionata. Il primo showcase 2013 è firmato Andrea Mirò, compagna di Enrico Ruggeri, con cui partecipò alla kermesse nel 2003: la canzone si chiamava “Nessuno tocchi Caino” e si classificò al quarto posto, giusto ai gradini del podio. Dieci anni dopo la ritroviamo in splendida forma e con ancora tanta voglia di emozionare. Intanto, bisogna dire che quest’anno il suo non è stato un compito facile. Paolo Giordano, capostruttura dell’Area Sanremo, le ha, infatti, affidato l’incarico di presiedere la Commissione della Sezione SanremoLab che ha selezionato i giovani cantanti del Festival. Con lei c’erano Omar Pedrini e Niccolò Agliardi. “Quest’anno volevo per Area Sanremo, aveva spiegato Giordano, una commissione attenta e sensibile a individuare i nuovi riflessi della musica che gira intorno. In Andrea Mirò ho trovato la sintesi ideale di talento ed esperienza e le ho voluto affiancare le attente professionalità di Niccolò Agliardi e Omar Pedrini”. Andrea Mirò vanta alle sue spalle una lunga carriera artistica ricca di soddisfazioni, iniziata negli anni ’80 come solista (nel 1994 entra per un periodo nella band di Enrico Ruggeri). Il brano Pietra su Pietra le ha fatto vincere, nel 1986, il Festival di Castrocaro del 1986 e da lì è iniziata la sua ascesa verso il successo. A Sanremo c’è stata come solista per tre volte: nel 1987 con Notte di Praga, nel 1988 con Non è segreto e nel 2000 con La canzone del perdono. All’Ariston c’è stata anche in veste di direttore d’orchestra: nel 2002 per Enrico Ruggeri che partecipava con il brano Primavera a Sarajevo di cui è anche coautrice, così come nel 2010 sia per Ruggeri con il brano La notte delle fate sia per Nina Zilli che portava al festival L’uomo che amava le donne. Mentre nel marzo 2012 ha duettato con la cantautrice Roberta Di Lorenzo in Menti distratte. Finora l’artista piemontese ha pubblicato 8 album: Mirò nel 1991, Il centro dei pensieri nel 2000, Lucidamente nel 2001, Andrea Mirò nel 2003, Andrea nel 2005, A fior di pelle nel 2007, La fenice nel 2009 e l’ultimo, Elettra e Calliope, lo scorso anno. Altra esperienza da segnalare, alla fine del 2008 Andrea Mirò ha collaborato con il compagno Enrico Ruggeri alla realizzazione della colonna sonora per il film East West East – Volata finale del regista albanese Gjergj Xhuvani, che verrà pubblicata l’anno successivo nell’album All in – L’ultima follia di Enrico Ruggeri, al quale partecipa anche in qualità di produttrice oltre che come musicista e cantante in un trio nel brano Sulla strada. (Chris. Prad. da Sanremo)