Particolarmente acceso il match del girone d’andata tra Enel Brindisi ed Acqua Vitasnella Cantù. Il 31 ottobre 2015 le due squadre scesero in campo al Pianella con i seguenti quintetti base: per Cantù Langston Hall, Brad Heslip, Awudu Abass, LaQuinton Ross e Jared Berggren; una formazione molto diversa rispetto a quella attuale, allenata peraltro non da Sergej Bazarevich ma da Fabio Corbani, poi esonerato dopo l’avvento del nuovo presidente Dmitrij Gerasimenko. Brindisi invece schierò David Cournooh in cabina di regia al posto di Reynolds, che era infortunato, poi Adrian Banks, Durand Scott, Kenneth Kadji che poi è tornato a Sassari e Djordje Gagic. Al termine del primo tempo l’Enel rientrò negli spogliatoi in vantaggio 8 punti, sul 36-44; nel terzo periodo però l’Acqua Vitasnella riuscì a recuperare fino a riportarsi ad un solo possesso di distanza (64-67), negli ultimi poi 10′ i brianzoli realizzarono tre punti in più per la parità a quota 87 dell’ultima sirena.
Fu allora necessario un tempo supplementare per stabilire il vincitore: nell’overtime Brindisi restituì il favore prevalendo di 3 lunghezze, e portando a casa i due punti con il risultato finale di 100-103. Nel tabellino tre giocatori di Cantù oltre quota 20 punti: Abass con 23 (e 9 rimbalzi), Heslip con 22 e Kenny Hasbrouck, poi tornato alla Virtus Bologna, con 22. Per Brindisi invece 25 punti e 11 rimbalzi ad opera di Kadji, 20 punti di Cournooh e 19 per Banks.
Sarà diretta dagli arbitri Paolo Taurino, Gianluca Sardella e Gabiele Bettini. Domenica 14 gennaio 2016 alle ore 18:15 il PalaPentassuglia di Brindisi sarà teatro della sfida tra i padroni di casa dell’Enel e l’Acqua Vitasnella Cantù.
Una sfida molto interessante tra due squadre che puntano a qualificarsi per i prossimi playoff scudetto, cui parteciperanno le prime otto classificate dopo le trenta giornate di stagione regolare. Brindisi e Cantù stanno vivendo un momento di forma diametralmente opposto. Per l’Enel infatti sono due le vittorie consecutive che hanno portato la formazione pugliese in solitudine al nono posto (18 punti), a sole due lunghezze di distanza dalla zona playoff.
I pugliesi hanno battuto Sassari (88-82) in casa e Trento (89-92) in trasferta, dimostrandosi in crescita al contrario di Cantù che si è vista superata proprio dai pugliesi a causa delle sconfitte contro Reggio Emilia (70-74 al Pianella) e a Torino (89-92). Si tratterà dunque di un incrocio particolarmente delicato tra due formazioni che, nel limbo di metà classifica, vivono tra sogni di post season e la paura di essere risucchiate nella bagarre per non retrocedere.
L’Enel Brindisi ha recuperato tutti i suoi uomini, dopo che nei mesi scorsi aveva dovuto fare i conti con qualche defezione di rilievo. Il quintetto base anti Cantù dovrebbe presentarsi con Scottie Reynolds in regia e il cannoniere Adrian Banks nel ruolo di guardia, poi Durand Scott in ala piccola, Andrea Zerini ala grande ed il nigeriano OD Anosike da pivot. A disposizione di coach Piero Bucchi i vari David Cournooh, Alexander Harris, Nemanja Milosevic, Djordje Gagic, Domenico Marzaioli e Marco Cardillo.
Cantù invece ha accolto un altro volto nuovo in settimana: l’esperto polacco Michal Ignerski, ala grande di 35 anni che in Italia ha già giocato con Dinamo Sassari (2012-2013) e Virtus Roma (2013). L’anno scorso in Francia con il Le Mans, Ignerski va a rinforzare il pacchetto lunghi di coach Sergej Bazarevich, da cui dovrebbe definitivamente uscire il pivot Jared Berggren, finito ai margini delle rotazioni dopo la rivoluzione operata dalla nuova dirigenza.
Il nuovo arrivato si è già allenato con il gruppo canturino, ma essendo reduce da mesi d’inattività avrà probabilmente bisogno di qualche giorno per recuperare la miglior forma condizione. Coach Bazarevich dovrebbe riproporre il quintetto con il doppio playmaker, il croato Roko Ukic ed il portoricano Walter Hodge, poi l’ala e capitano della squadra Awudu Abass, l’ala atletica JaJuan Johnson ed il pivot ucraino Kyrylo Fesenko. Pronti ad uscire dalla panchina Brad Heslip, Jakub Wojciechovski, Amedeo Tessitori ed i giovani Ruben Zugno e Luca Cesana. L’ultimo successo di Cantù in Puglia risale al 10 aprile del 2011.
Entrambe le squadre hanno vinto due delle ultime cinque partite disputate, ma come detto Brindisi arriva all’appuntamento lanciata da due successi consecutivi e soprattutto dalla brillante vittoria sul parquet di Trento, mentre perdendo a Torino Cantù potrebbe aver fatto un passo indietro anche a livello psicologico. Nel colpaccio al PalaTrento l’Enel si è giovata della grande prestazione di Banks, con l’americano autore di 22 punti e consueto punto di riferimento per tutta la squadra. Opaca invece la prova di Cantù a Torino dal punto di vista realizzativo: 15 punti per Johnson e 14 per Hodge, ma la prestazione dei due americani non è stata sufficiente all’Acqua Vitasnella per contrastare i piemontesi, più convincenti nel gioco di squadra.
Una compattezza che Cantù dovrà ritrovare anche perché la quota salvezza si sta alzando grazie ai discreti risultati di formazioni come Capo d’Orlando e della stessa Torino, che sono riuscite a rialzarsi anche dai momenti più bui. Brindisi dalla sua puntava a un campionato diverso e cercherà a tutti i costi di rientrare in zona playoff, obiettivo iniziale del club. Brindisi è in serie positiva, Cantù in serie negativa. Il risultato sono quote da parte dei bookmaker che, anche in virtù del fattore campo, privilegiano la formazione pugliese. Vittoria casalinga quotata 1.50 da Eurobet, mentre l’affermazione esterna viene proposta ad una quota di 2.85 da Paddy Power.
La partita di basket tra Enel Brindisi ed Acqua Vitasnella Cantù sarà trasmessa in diretta tv dall’emittente Milanow, che salvo variazioni di palinsesto trasmetterà il match anche in diretta streaming video sul proprio sito internet, www.mediapason.it/milanow. Il sito ufficiale della Lega Basket, www.legabasket.it, metterà a disposizione una pagina azione per azione della sfida con punteggio e statistiche aggiornate in tempo reale.