Circola insistente la voce che quello che sembrava ormai l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, intenda ritirare le dimissioni. Lo aveva detto che comunque si sarebbe preso i venti giorni previsti dalla legge per pensarci e dopo le manifestazioni di piazza di cittadini romani che lo sostengono, sembra proprio averci pensato bene. Secondo altre indiscrezioni Renzi avrebbe già fatto sapere che Marino se ne deve andare comunque: andiamo dritti, avrebbe detto, Marino non ha più numeri dove pensa di andare? Il problema più grosso infatti se davvero Marino ritirasse le dimissioni è la sfiducia della sua giunta: i 19 consiglieri del Pd presenterebbero mozione di sfiducia nei suoi confronti mentre gli assessori si dimetterebbe. Marino però vuole parlare personalmente con Renzi che in tutta questa faccenda ha sempre rifiutato di incontrarlo. E’ pronto, dicono, ad andare anche all’aeroporto quando il premier tornerà dal viaggio in Sudamerica. E lancia il suo grido di battaglia: “Questa città ha patito corruzione e criminalità, noi abbiamo mostrato discontinuità. Domani apriremo due nuovi cantieri. Roma deve andare avanti”.