Secondo l’accusa, a carico dell’a prof di Castellammare di Stabia sarebbero stati acquisiti elementi granitici come chat e messaggi vocali di tenore inequivocabile, contenuti che ricalcherebbero i presunti abusi sugli alunni che si sarebbero consumati tra una stanza riservata dell’istituto, “la saletta”, e uno spazio virtuale creato appositamente su Instagram dalla professoressa – questa l’ipotesi degli investigatori – per reiterare le sue condotte ai danni dei ragazzi (tutti sotto i 14 anni) quando l’accesso a quell’ala della scuola le era stato precluso. Giulio Golia ha raccolto la testimonianza choc di un minore in un servizio della trasmissione dedicato alla vicenda.
Prof arrestata per abusi a Castellammare di Stabia, il racconto di un minore: “Abbiamo visto cose sporche”
“Abbiamo visto cose sporche“. È un passaggio sconvolgente della testimonianza resa dal bimbo di 11 anni all’inviato Giulio Golia dopo aver chiesto di parlare con Le Iene, cristallizzato in un racconto denso di particolari e attualmente parte della complessa inchiesta sulla docente di sostegno Veronica Sposito, 40 anni, arrestata con accuse che vanno dalla violenza sessuale e i maltrattamenti all’induzione al compimento di atti sessuali e la corruzione di minorenne. A denunciarla, i genitori che a novembre l’avevano aggredita dopo aver visto dei cambiamenti nel comportamenti dei figli e dopo aver letto i contenuti espliciti di alcune chat tra minori e insegnante.
“È come se lei stesse sempre nel mio cervello, non riesco a cancellarla – ha detto il minore -. Andavamo in questa salett della scuola. Parlavamo all’inizio dei primi fidanzamenti. Col passare del tempo abbiamo visto anche delle cose sporche, per esempio porno. Ci ha fatto vedere pure dei filmini porno suoi, era nuda. Poi ho visto il secondo – ha aggiunto il bambino –, c’era un signore e lei che stava ‘a pecora’“. Nel suo racconto, il minore ha dichiarato di essere rimasto “sconvolto” dopo aver visto una foto “del marito” della professoressa nudo, immagine che, stando alla sua testimonianza, gli sarebbe stata mostrata dalla stessa insegnante.
Le presunte minacce della prof agli studenti di Castellammare di Stabia e la testimonianza di una mamma
Durante il servizio de Le Iene, il bambino ha aggiunto altri particolari sconvolgenti e attualmente oggetto di indagine unitamente alle altre testimonianze dei giovanissimi studenti coinvolti nella vicenda. Ha raccontato di essere stato toccato e di essere scappato in preda alla paura e alla vergogna: “Non sapevo cosa fare, ci faceva minacce di farci arrestare e di finire in carcere minorile, lei diceva di avere il marito carabiniere e le dissi ‘Non lo dirò a nessuno’“.
La madre di un altro minore, intervistata dalla stessa trasmissione di Italia 1, ha descritto una circostanza che risulta indicata nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torre Annunziata a carico di Veronica Sposito e che, se confermata, aggraverebbe ulteriormente la posizione della 40enne: “Ha abbassato un po’ il pantalone di mio figlio e ha praticato un rapporto orale“. La docente indagata continua a sostenere la sua innocenza parlando di contenuti “estrapolati dal loro contesto“.